Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Luglio 14th, 2019 | by sally
0Ricordi i bei tempi in cui su Italia 1 veniva trasmesso “Notte horror“? Era d’estate, in seconda serata. Allora la seconda serata partiva relativamente presto e chi aveva una tv tutta per sé non vedeva l’ora di mettersi comodo ad aspettare un po’ di sano terrore.
Brividi adolescenziali che, tra un B-movie e roba più seria, hanno segnato l’estate di molti spettatori tra il 1989 e il 2009. Ricordando una notte in cui andava in onda “So cosa hai fatto”, ho pensato che non poteva mancare un elenco di film horror da guardare in estate, come se “Notte horror” ci fosse ancora.
Partiamo proprio da qui, dal film di Jim Gillespie del 1997. Il film con Sarah Michelle Gellar, Jennifer Love Hewitt, Ryan Phillippe e Freddie Prinze Jr. ha avuto anche due sequel: di mezzo ci sono il 4 luglio, un cadavere nascosto e un assassino e piede libero.
1993, qui non stiamo parlando di capisaldi del cinema horror ma bisogna pur sempre variare. Tra i protagonisti del film c’è Alfonso Ribeiro, l’amato Carlton di “Willy – Il principe di Bel Air”. La storia ruota attorno a una coltivazione di marijuana, a un fertilizzante composto da qualcosa di molto strano che dà vita a delle zecche mutanti.
Decisamente più recente è il film con Blake Lively uscito nel 2016 e diretto da Jaume Collet-Serra. Lei è praticamente l’unica protagonista, alle prese con l’immancabile terrore dell’estate: lo squalo. Se decidete di andare a fare surf, non dimenticatevi quella storiella dell’alta e della bassa marea.
Il film è diventato un punto di riferimento del cinema horror, dando vita a una prolifica saga. Il primo capitolo è ambientato a Newt, Texas, il 18 agosto 1973 e ha reso celebre lo spaventoso Leatherface.
Se sei in viaggio nel deserto californiano e ti dicono di non allontanarti troppo dalla strada principale, ascolta il consiglio. Ma si sa, nei film horror nessuno ascolta nessuno, altrimenti Wes Craven non avrebbe potuto dirigere uno dei film horror più famosi di sempre.
Lasciamo gli anni Settanta e gli USA e passiamo in Brasile. Nel 2006 usciva il film diretto da John Stockwell con protagonisti Olivia Wilde e Josh Duhamel: una vacanza da incubo in cui nessun posto sembra essere sicuro. Se andate in Brasile e vi invitano in una villa nella giungla, declinate gentilmente l’invito.
Bella l’idea di girare l’Europa con lo zaino in spalla, almeno fin quando di mezzo non c’è la mente di Eli Roth. In quel caso la tua vacanza diventerebbe una tortura infinita, letteralmente, che ti farà odiare l’interrail e soprattutto la gentilezza e la disponibilità immotivata degli sconosciuti.
Passiamo a cose più serie, all’idea di Alexandre Aja di prendere un film di Joe Dante e di riproporlo al cinema in 3D, per rendere l’esperienza ancora più forte. Lo spring break non è mai stato così poco divertente.
Per chiudere il cerchio ci tocca tornare agli anni Settanta, al film cult che Steven Spielberg ha diretto nel 1975 e che ha segnato per sempre la storia del cinema. E che ha terrorizzato (e terrorizza tutt’ora) un sacco di bagnanti. Impossibile non metterlo in lista, da vedere e rivedere.
Quali altri film vorresti mettere in lista?
Photo by shailendra Pratap Singh