Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Febbraio 3rd, 2015 | by sally
0Tutti gli amanti dei film d’azione conoscono molto bene il personaggio di John McLane interpretato da Bruce Willis a partire dal 1988. La saga, amatissima in tutto il mondo, è andata avanti fino al 2013, con l’uscita di “Un buon giorno per morire“. Se anche voi siete dei fan sfegatati di “Die Hard“, siete sicuri di sapere proprio tutto sui film? Ecco una classifica in 7 punti con alcune curiosità in merito.
“Die Hard – Trappola di cristallo” ha segnato il debutto cinematografico di Alan Rickman, scritturato dopo essersi fatto notare grazie alla versione teatrale de “Le Relazioni pericolose“. Durante le scene d’azione l’attore aveva qualche problema nel momento in cui doveva sparare: non riusciva infatti a farlo senza chiudere gli occhi infastidito dal rumore, così il regista John McTiernan ha cercato di tagliare quelle parti. Non ci è riuscito nella scena in cui Rickman spara a Takagi, lì la cosa è più evidente.
Inizialmente le locandine di “Die Hard” non mostravano il volto di Bruce Willis, la produzione era preoccupata che il pubblico non apprezzasse il fatto di trovare un attore televisivo sul grande schermo. Per fortuna la cosa non è andata per questo verso e inoltre fanno sorridere alcuni titoli tradotti in altre lingue. In Serbia la traduzione letterale anziché “Duri a morire” diventerebbe “Virili a morire“, in Spagna c’è “Giungla di cristallo“, in Polonia “La trappola di vetro” e in Ungheria “La tua vita costa cara“.
Il celebre Nakatomi Plaza altro non è che il Fox Plaza di Los Angeles, torre di appartenenza Fox in cui sono stati girate altre celebri scene, come quella del finale di “Fight Club” o la scena d’apertura di “Speed“. Il quartier generale della 20th Century Fox ha ospitato per qualche anno il Presidente USA Ronald Reagan, che aveva preso un attico al 34° piano.
Probabilmente nessuno di voi lo sapeva o forse non l’avrebbe immaginato ma “Die Hard” inizialmente sarebbe dovuto nascere come sequel di “Commando“, film con protagonista Arnold Schwarzenegger. Quest’ultimo rifiutò l’offerta e il film è stato modificato… Probabilmente nel primo caso non sarebbe mai diventato un cult.
Quello di Bruce Willis era un volto troppo televisivo e prima di lui erano stati presi in considerazione altri attori. A parte Arnold, di cui abbiamo già parlato, la scelta sarebbe potuta ricadere su Mel Gibson, Richard Gere, Sylvester Stallone o Harrison Ford.
Se nella versione originale del film i terroristi parlano tedesco, nei fatti la lingua è talmente finta e incomprensibile che per la release tedesca l’origine dei personaggi è stata resa più genericamente “europea“.
Tormentone ormai leggendario,la frase cult “Yippee-ki-yay, Motherfucker” deriva dalla lingua urdu, ad oggi parlata ufficialmente in Pakistan e riconosciuta dalla Costituzione indiana. Qual è il senso di una delle frasi più citate della storia del cinema? Sostanzialmente vorrebbe dire “Beccati questo“, ma con o senza significato, “Yippee-ki-yay, Motherfucker” è diventato leggenda.