Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Aprile 8th, 2011 | by Anna
0E’ stato presentato ieri in anteprima a Roma presso la Casa del Cinema “Rasputin”, una pellicola che sarà nelle sale cinematografiche davenerdì 8 aprile 2011; si tratta dell’ultimo film diretto da Louis Nero (dal 2004 è membro permanente della giuria del David di Donatello) e prodotto dalla società indipendente L’Altrofilm, interpretato tra gli altri da Francesco Cabras (regista, fotografo, produttore ed attore, già noto per la sua partecipazione nel 2004 nel film di Mel Gibson “La passione di Cristo”) nella parte di Grigorij Efimovic Rasputin, Daniele Savoca nella parte del Principe Feliks Jusupove e la voce fuori campo di Franco Nero.
La pellicola è dedicata ad uno dei personaggi storici del XX secolo più enigmatici ed inquietanti, un uomo realmente esistito che è riuscito ad emergere dalla umile realtà contadina in cui era nato e ad arrivare a corte divenendo il consigliere dello Zar Nicola II di Russia, quindi un personaggio scomodo in quanto potente e temuto nei circoli di governo; l’intera storia è ambientata a San Pietroburgo nel dicembre del 1916 quindi sul finire della dinastia Romanov. Durante gli 85 minuti di visione la figura di Rasputin riemergerà dalle accuse di occultismo per essere rivalutata, infatti riguardo al suo percorso di vita si creerà quasi un parallelo col martirio di Cristo. Il film di Louis Nero procede a ritroso, infatti si parte con la misteriosa morte di Grigorij Efimovic Rasputin il quale il 19 Dicembre venne ritrovato nelle acque del fiume Moika che attraversava San Pietrogrado ricoperto dal ghiaccio, martoriato, col viso sfigurato e le mani legate con una corda, ma ancora in vita; quello stesso giorno tantissime persone si recarono in quel posto con diversi recipienti per raccogliere un po’ di quella stessa acqua, nella speranza di riuscire in quel modo a prendere anche un po’ della forza e dei misteriosi poteri di quel contadino enigmatico, di cui tutta la Russia aveva udito parlare. Da quell’episodio che ha dato inizio alla consacrazione di un mito, il regista inizia il suo racconto passando dalle vicende della nascita del personaggio e delle persone che lo circondavano, mostrando i complotti perpetrati ai suoi danni ad opera di persone a lui vicine, arrivando alle accuse di occultismo in più descrivendo l’affascinante mondo degli ultimi Romanov; una vera e propria narrazione di tipo storico che affronta i misteri della vita e anche della morte del “Santo-Demonio” Grigorij Efimovic Rasputindi. In attesa di vedere il thriller domani, vi diamo un piccolo assaggio mostrandovi alcune foto del backstage!