Lamberto Sposini è stato dimesso dall’ospedale

Dopo alcuni mesi di preoccupazione, finalmente Lamberto Sposini è pronto per lasciare l’ospedale, dove si trovava dalo scorso 29 aprile. Proprio questa mattina il giornalista ha lasciato il Policlinico Gemelli di Roma, dove era stato ricoverato a causa di un’emorragia cerebrale che aveva reso le sue condizioni veramente critiche.

Lamberto Sposini

Ancora è troppo presto per parlare di una completa guarigione, infatti Sposini per il momento non potrà fare ritorno a casa, ma dovrà essere ricoverato in una clinica specializzata per raggiungere la riabilitazione totale. Intanto le notizie che arrivano sono tutte positive, dopo la terapia intensiva, il giornalista ha iniziato a riprendersi lo scorso giugno e da allora i bollettini medici sono stati più rassicuranti. Dopo la paura, quindi, serve un po’ di pazienza affinché Lamberto Sposini possa ristabilizzare definitivamente le sue condizioni di salute. Secondo i medici le sue condizioni cognitive e motorie sono nettamente migliorate, ma ancora per un po’ Sposini dovrà farsi seguire da alcuni specialisti per recuperare qualche deficit. Proprio come accaduto sin dall’inizio, la famiglia del conduttore de “La vita in diretta” ha deciso di mantenere la massima riservatezza sull’accaduto e sui riscontri futuri, nel pieno del rispetto della privacy di Sposini. Quest’ultimo si era sentito male lo scorso 29 aprile, poco prima di dare il via alla trasmissione condotta con Mara Venier, per parlare del matrimonio di William e Kate. Inizialmente si era parlato di una congestione e solo in seguito si è saputo che le condizioni di Sposini erano ben più gravi. I colleghi, ma anche molti spettatori, hanno dimostrato tutto il suo affetto nei confronti del giornalista, che fortunatamente dallo scorso giugno ha mostrato segni di miglioramento, dati assolutamente positivi e rassicuranti, in particolar modo per la famiglia, che per tutto il tempo della terapia intensiva gli è stata accanto, compresa la figlia, che ha scritto per lui una lettera commovente e ricca di affetto.

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