Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 27th, 2011 | by sally
0Maria Callas è pronta ad arrivare al cinema, grazie alla biografia scritta da Alfonso Signorini, “Troppo fiera, troppo fragile“, che avrebbe suscitato l’interesse del regista neozelandese Niki Caro. Il libro è uscito nel 2007, per la parte di Maria Callas dovrebbe essere stata scelta l’attrice Eva Green, che abbiamo visto in “The Dreamers” di Bertolucci e che avrebbe già voluto interpretare la cantante in un biopic di Susanne Bier, che però non ha mai visto la luce.
Nata a New York il 2 dicembre 1923 di origini greche, Maria Callas è stata un soprano, uno tra i più conosciuti di tutti i tempi. La sua vita ha sempre avuto un grande fascino per il pubblico e grazie a lei, buona parte del repetorio italiano ottocentesco è stato riscoperto in maniera del tutto nuova, tra Bellini, Verdi e Donizetti, Puccini. L’Italia ha avuto un ruolo fondamentale nella vita dell’indimenticabile artistica, perché fu il Paese in cui incontrò l’amore, Giovanni Battista Meneghini, raggiungendo ben presto anche la Scala di Milano. Il periodo che va dal 1051 al 1957 può essere considerata la parte migliore della carriera del soprano. Dall’Arena di Verona al Maggio Musicale Fiorentino, la carriera. Nel 1957 arriva l’importante incontro con Aristotele Onassis, uno dei tanti personaggi importanti che hanno costellato la vita della cantante. Maria Callas è morta il 16 settembre 1977, la sua carriera era ormai in declino, sembra per arresto cardiaco anche se a lungo si è parlato addirittura di suicidio. Il drastico dimagrimento, quello che aveva causato la sua “trasformazione”, aveva compromesso il suo fisico. Per quanto riguarda il mondo del cinema, Maria Callas vi prese parte una volta sola per Pier Paolo Pasolini, in “Medea”, una pellicola basata sulla tragedia di Euripide. Su di lei, invece, ci sono diversi film, tra cui spicca “E la nave va”, di Federico Fellini, del 1983. Nel 2002 anche Franco Zeffirelli decide di dedicare una sua opera alla grande artista con “Callas forever” e nel 2005 Giorgio Capitani ha dato vita alla mini serie tv “Callas e Onassis”