Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Marzo 1st, 2012 | by sally
0Continuano ad essere numerosi ed interessanti i progetti che coinvolgono Emma Watson. Dopo la fine della saga di “Harry Potter” l’ex maghetta ha deciso di abbandonare gli studi all’Università per dedicarsi interamente alla carriera cinematografica e il prossimo impegno la vedrà lavorare con Sofia Coppola.
La figlia del celebre Francis Ford Coppola ha in mente un nuovo progetto, “The bling ring“, che riprende una storia realmente accaduta e peraltro già trattata dalla Lifetime, in un film tv che aveva lo stesso titolo. Riguarda un gruppo di giovani benestanti di Los Angeles che nell’arco di un anno hanno rubato tre milioni di dollari nelle ville di alcune celebrità, tra le più note Paris Hilton, Lindsay Lohan e Megan Fox.
Emma Watson sarà proprio una delle ladre del gruppo, ha già firmato il contratto per lavorare con Sofia Coppola, che a sua volta ha spiegato di voler girare questo film per raccontare una storia che faccia riflettere sulla nostra cultura moderna, in più ha rivelato anche di essere alla ricerca di una location per girare il suo film proprio a Los Angeles.
Intanto i progetti per Emma Watson non sono finiti qui, perché presto vedremo in “The Perks of Being a Wallflower“, ma David Yates ha deciso di mettere nuovamente alla prova l’attrice dopo la saga che l’ha resa celebre e dopo “Harry Potter” l’ha voluta per “Your voice in my head“. Anche Guillermo Del Toro ha scelto il talento di Emma Watson per il suo “Beauty and the beast“, insomma ad Hollywood di certo non ci si annoia mai. La carriera dell’attrice per Emma ha avuto inizio a soli nove anni, al termine del franchise di Harry Potter ha rivelato che è stato molto difficile tornare alla normalità, dopo tantissimi anni passati sul set ad interpretare lo stesso personaggio:
Girare Harry Potter è stato come essere in una bolla. Tornare nel mondo reale è stata una vera sfida. Ho raggiunto dei piccoli successi: so usare la lavatrice e cucinare. Mi ha aiutata a non scollegarmi da tutto. Mi ha permesso di sentirmi come le persone che non recitano o vivono solo nel mondo dell’intrattenimento. L’umorismo può essere d’aiuto. Ho i miei compagni di scuola e un gruppo di amici che mi hanno accompagnata durante tutta quest’esperienza e non restavano scioccati quando mi chiedevano: “Oh, cosa fai domani?”. E io rispondevo loro: “Incontro Mario Testino a Notting Hill. Scattiamo la nuova campagna per Lancôme. Non so come ho fatto: a volte è una stata una vita pazzesca, ma ho mantenuto un certo equilibrio. Non ho vissuto pienamente quella parte della mia esistenza.