Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Maggio 23rd, 2012 | by alessandro ludovisi
0Nel prossimo mese di giugno, a New York, inizieranno le riprese del film “Lullaby” una commedia con risvolti drammatici, diretta da Andrew Levitas al suo esordio dietro la macchina da presa. Il film sarà interpretato da Amy Adams (“Il dubbio”, “The Fighter”), Richard Jenkins (“L’ospite inatteso”, “The Rum Diary – Le cronache di una passione”, Quella casa nel bosco), Terrence Howard (Ray, “Husltle e Flow – Il colore della musica”, “Iron Man”), Jennifer Hudson (Premio Oscar per “Dreamgirls”), Garrett Hedlund (“Troy”, “Four Brothers – Quattro fratelli”) e Jessica Brown Findlay (“Downtown Abbey”).
Levitas è un artista poliedrico capace di spaziare dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla scrittura, dalla recitazione alla regia e “Lullaby” rappresenta il suo atteso esordio come regista e sceneggiatore.
Garrett Hedlund vestirà i panni di Jonathan, un ragazzo che ha perso ogni contatto con la sua famiglia ma che inaspettatamente riceve la notizia che suo padre Robert (interpretato da Richard Jenkins), da dieci anni in lotta contro una terribile malattia, ha deciso di staccarsi dal supporto che lo tiene in vita, entro le prossime quarantotto ore. Sarà l’occasione per riflettere sulla importanza della vita, sulla paura della morte e una faticosa occasione per ricostruire deteriorati rapporti famigliari.
Considerata la storia, dobbiamo sicuramente attenderci uno sviluppo comico ma con ampi risvolti drammatici per una pellicola che lascia sicuramente ben sperare, sia per la prima di Levitas sia per la trama – più che mai attuale – sia per il ricco e variegato cast che comprende attrici quotate come la giovane e sfortunata Amy Adams (addirittura tre candidature agli Oscar per i film “Junebug”, “Il dubbio” e “The Fighter” e nessuna vittoria), o il navigato Richard Jenkins, attore troppo spesso considerato solo come un buon co-protagonista ma capace di interpretazioni eccelse come nell’acclamato “L’ospite inatteso” che gli permise di entrate nelle nomination degli Oscar del 2009.