Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 9th, 2012 | by Giuliano Gambino
0Nel 2006 l’attore Jeff Brdiges e il produttore Nikki Silver si interessarono e furono molto vicini realizzare l’adattamento cinematografico del romanzo intitolato “The Giver”, scritto nel 1993 da Lois Lowry. Si tratta di un testo che nel corso degli anni è diventato un simbolo della letteratura dispotica, e che allo stesso tempo è solo il primo libro di una trilogia che comprende anche “Gathering Blue” e “Messenger“.
Il libro è incentrato su di una società utopistica in cui tutte le memorie del passato risiedono nella mente di una figura nota come il “The Giver“. Selezionato per essere il nuovo Giver sarà il giovane Jonas, un ragazzino di dodici anni che si ritroverà così a conoscere, tutte insieme, le ipocrisie e le verità nascoste del nostro mondo.
Jeff Bridges acquisì i diritti di produzione cinematografica del racconto circa vent’anni fa, con l’intenzione di utilizzare “The Giver” come progetto per dare ampio spazio a suo padre Lloyd, ma con il passare degli anni le cose sono cambiate e adesso sarà lui a partecipare alla pellicola.
Alla regia di “The Giver” ci sarebbe dovuto essere il regista de “La Casa di Sabbia e Nebbia” Vadim Perelman, ma le cose in tanti anni sono cambiate e adesso vicino alla cinepresa sembra esserci Phillip Noyce, che secondo rumors della rete sarebbe quello più vicino a prendere in mano il progetto promosso da Walden Media, The Weinstein Company e dallo stesso Bridges.
Il 2012 inoltre è stato un anno ottimo per “The Giver“. Infatti nei primi mesi di quest’anno è uscito “Son“, quarto libro della saga che porta i tre precedenti romanzi ad una incredibile conclusione. In Italia “The Giver” è pubblicato da Giunti con il sottotitolo “Il Donatore”, ed anche i seguenti libri, ad eccezione della new entry “Son”, sono stati localizzati per il territorio italiano. Questa la presentazione pubblicata sul sito Giunti:
Primo volume della trilogia che comprende ”La rivincita – Gathering blue” e ”Il Messaggero – Messenger”. Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando. Vincitore di numerosi riconoscimenti letterari tra cui la prestigiosa Newberry Medal, acclamato dalla critica ufficiale e tradotto in trenta paesi (con 6 milioni di copie vendute), The Giver – Il Donatore è stato censurato in molte scuole americane perché accusato di trattare temi come la sessualità, l’eutanasia e l’infanticidio in modo esplicito.