Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Dicembre 13th, 2012 | by sally
0Sebbene ad Hollywood interpreti sempre personaggi “cazzuti”, Hugh Jackman è una persona molto sensibile e lo ha dimostrato in un’intervista in cui si è commosso, pensando a sua madre, che ha abbandonato lui e i suoi fratelli quando aveva solamente otto anni.
L’attore crede molto nella famiglia e nel ricordare quello spiacevole episodio, non è riuscito a trattenere le lacrime. Il video ha già fatto il giro del mondo, soprattutto perché siamo soliti immaginare i personaggi di Hollywood come degli dei intoccabili, ma anche loro hanno vissuto esperienze forti, negative, ed anche loro, ovviamente, hanno dei sentimenti.
Nell’intervista rilasciata alla trasmissione “60 minutes“, Hugh Jackman ha dichiarato:
Hugh Jackman | © Larry Busacca / Getty ImagesMia mamma mi ha abbandonato. Mi ricordo la mattina in cui se n’è andata. È strano come si colgono certi particolari: mi ricordo che aveva un asciugamano intorno alla testa, e che mi ha detto “arrivederci”, credo che sia stato per il tono con cui l’ha detto. Il giorno dopo è arrivato un telegramma dall’Inghilterra. Mamma era lì e questo era tutto.
La donna, Grace McNeill, era tornata nel suo Paese d’origine, lasciando i suoi figli insieme al padre, Christopher, che per l’attore di “Wolverine” è stato un grandissimo esempio:
Mio padre è una roccia, la mia roccia. Da lui ho imparato tutto sulla lealtà, sull’affidabilità, sull’esserci giorno dopo giorno a qualunque costo. La famiglia è la cosa più importante, me l’ha insegnato la mia roccia, mio padre. È sempre la famiglia, non il lavoro. Penso che lui viva con alcuni rimpianti, che forse abbia paura di aver investito troppo nella carriera al momento sbagliato. E non vuole che io commetta lo stesso errore, penso che invidi la mia famiglia.
Presto Hugh Jackman sarà in sala con “Les Misérables“, ma intanto è stato premiato al Museum of Moving Images di New York. E’ uno degli attori migliori che ci siano in circolazione ed in questo caso va ad affiancare personaggi del calibro di Al Pacino e Steven Spielberg, mica male come riconoscimento!