Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Marzo 24th, 2013 | by Marco Valerio
0“Chávez – L’ultimo comandante”, il film documentario diretto da Oliver Stone nel 2009, presentato con successo alla sessantaseiesima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, sarà in sala con una uscita evento il 16 aprile, in contemporanea con le elezioni del nuovo presidente venezuelano, previste per il 14 aprile. Saranno 150 le sale che in quel giorno programmeranno l’eccezionale documentario di Stone, distribuito da Flavia Parnasi e Andrea De Liberato con la Movimento Film. Un modo per ricordare Hugo Chávez a quasi un mese dalla sua scomparsa. Il presidente venezuelano è, infatti, venuto a mancare lo scorso 5 marzo a Caracas dopo una lunga malattia.
Oliver Stone e la sua troupe hanno attraversato l’America Latina dai Caraibi fino alle Ande, nel tentativo di spiegare il “fenomeno” del presidente venezuelano Hugo Chávez e della sua rivoluzione bolivariana, pacifica ma armata.
A partire dalla vicenda politica di Chávez, Oliver Stone traccia il complesso quadro dei mutamenti politici che hanno contrassegnato la vita di molti Paesi dell’America Latina. Oltre a Chávez, nel suo documentario Stone incontra molti altri presidenti dell’America latina come Evo Morales della Bolivia, Cristina Kirchner dell’Argentina, Rafael Correa dell’Ecuador, Raúl Castro di Cuba, Fernando Lugo del Paraguay e Lula da Silva del Brasile.
Questo quanto dichiarato da Oliver Stone in merito a “Chávez – L’ultimo comandante”:
Hugo Chávez è un fenomeno. Un fenomeno più grande degli attacchi che gli dedicano i media americani. Certo in Venezuela ci sono ancora molti problemi ma ci sono stati anche tanti miglioramenti. Questo film è stata un’esperienza liberatoria…. è un road movie su dei paesi che hanno un obiettivo, cambiare la politica.
Il film di Oliver Stone è stato ben accolto dalla stampa internazionale: Hollywood Reporter lo ha definito “Divertente, illuminante…”; per il Washington Post “è un viaggio personale attraverso l’America Latina che offre uno sguardo importante sui cambiamenti storici e sociali”; The Observer lo considera “un viaggio stimolante di Oliver Stone tra le personalità che stanno trasformando la politica dell’America Latina”.