Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Ottobre 14th, 2014 | by sally
0Dopo aver parlato di “LEGO Batman” torniamo a “Gotham” ma stavolta per parlare della serie tv che prende il nome dalla città più corrotta del mondo dei fumetti.
La serie ha ottenuto talmente tanto successo che dai sei episodi iniziali la produzione ha deciso di estendere la prima stagione ad altri 16 episodi, quindi 22 in tutto ed una stagione più lunga del previsto. Ieri negli USA è andato in onda il quarto episodio mentre in Italia i primi due sono stati trasmessi in chiaro, vediamo cos’è successo in “Arkham“.
Il progetto sul manicomio che stava tanto a cuore ai Wayne adesso è finito per essere conteso tra le due famiglie criminali di Gotham, i Maroni e i Falcone. Le famiglie hanno progetti completamente diversi sul destino di Arkham ma hanno tutta l’intenzione di non perdere l’opportunità, di mezzo c’è il sindaco, che vorrebbe portare avanti l’idea iniziale dei defunti coniugi Wayne. Il piccolo Bruce (David Mazouz), sempre affiancato da Alfred (Sean Pertwee), segue le vicende attraverso giornali, tv e il commissario Gordon (Ben McKenzie) che prima o poi ha sempre bisogno delle sue preziose informazioni.
Soprattutto adesso che un nuovo criminale sta seminando il panico in città: due consiglieri, di entrambe le fazioni, sono stati brutalmente uccisi con un’arma particolare e appuntita. Il criminale è noto nel suo ambiente ma nessuno ne conosce il volto, Gordon e Bullock (Donald Logue) però si mettono presto sulle sue tracce.
Non è difficile ottenere informazioni a Gotham, il problema è cercare di capire chi è che ha commissionato gli omicidi: i Maroni e i Falcone? In realtà l’uomo ha ucciso per entrambi e la polizia per il momento ha trovato il colpevole, intento a fare fuori addirittura il sindaco, ma non il mandante.
Fish Mooney (Jada Pinkett Smith) sta preparando la sua vendetta mentre il potere di Falcone inizia ad essere sempre più debole, sta cercando una cantante speciale (“un’arma”, per dirla come lei) per il suo locale. Oswald/Pinguino (Robin Lord Taylor), ha fatto definitivamente ritorno a Gotham, curandosi però di non essere visto, se non da Jim. Decide di dargli il suo aiuto e spera di guadagnarsi la sua fiducia attraverso delle soffiate, ma nel frattempo porta avanti i suoi misteriosi progetti: adesso lavora nel ristorante di Maroni ed ha ottenuto, con mezzi non proprio leciti, il posto di gestore del locale.
“Gotham” continua a scorrere a colpi d’azione e delitti da svelare: in ogni puntata c’è un nuovo assassino, viene smascherato nel giro di pochissimo tempo, ma la verità è che al di sotto c’è qualcosa di ben più grande, che non è ancora nemmeno troppo chiaro. Non ci resta che inoltrarci in questa serie per capire chi sia davvero l’architetto di tutti i delitti di Gotham e chi ci possa essere al di sopra delle due famiglie mafiose.