Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 9th, 2014 | by sally
0La Germania, uscita sconfitta dalla Seconda Guerra Mondiale, ha pagato un caro prezzo per gli errori commessi, le conseguenze si sono fatte sentire per lungo tempo, fino al 9 novembre del 1989.
Lì era solo l’inizio del cambiamento, il giorno in cui finalmente Berlino non era più divisa in due parti, in cui il Blocco Sovietico e gli Stati Uniti erano arrivati al punto di svolta della loro Guerra Fredda.
Tutto il mondo è rimasto attonito ad osservare quello che stava accadendo, un evento storico tutt’oggi importantissimo, da celebrare e soprattutto da ricordare. Anche il cinema, a suo modo, ne ha parlato in diverse occasioni e siccome anche noi vogliamo ricordare la Caduta del Muro di Berlino, ecco qualche film sull’argomento che non potete proprio perdervi.
Diretto da Wolfgang Becker e uscito nel 2003, il film con protagonista Daniel Brühl racconta il cambiamento di Berlino dopo la caduta del muro e il tentativo di Alex, il protagonista della storia, di nascondere a sua madre, appena risvegliatasi dal coma, il cambiamento del sistema socialista.
Wim Wenders, la poesia di Rilke, gli angeli. E’ tutt’oggi considerato uno dei film più belli della storia del cinema, ha come protagonisti Bruno Ganz e Otto Sanders, due angeli che vegliano sopra Berlino due anni prima della Caduta del Muro. Nel 1998 il film ha avuto anche un remake, “La città degli angeli” con protagonista Nicolas Cage.
Film del 1999 diretto da Leander Haußmann, prende il titolo da una lunga strada che si estendeva da Berlino Ovest a Berlino Est. Il film è ambientato negli anni Settanta e il protagonista è il giovanissimo Michael, che vive nella DDR ma ascolta la musica rock e pop diffusa dagli Alleati dall’altra parte del muro, la pellicola racconta la sua vita quotidiana, tra amicizie, amori e anche un pizzico di dramma.
Era il 1966, il film è diretto da Guy Hamilton con protagonista Michael Caine nei panni di una spia dell’Intelligence. La pellicola è stata girata a Berlino Ovest ma ha subito qualche “attacco” da parte dei militari della DDR.
Diretto da Roland Suso Richter nel 2001, il film è ambientato nel 1962 e racconta la vera storia di 29 persone che hanno tentato di fuggire da Berlino Est verso Ovest attraverso un tunnel, scavato da due berlinesi nel tentativo di riuscire a far fuggire più persone possibile da una parte all’altra della città.
Anche Florian Henckel von Donnersmarck ha contribuito a regalare uno dei film più apprezzati degli ultimi anni: la sua opera è ambientata nel 1984 e tratta di spionaggio nella Berlino Est, quando la Stasi teneva sotto stretto controllo non solo gli abitanti ma soprattutto i dissidenti politici e gli artisti.
Nel 2001 è uscito questo documentario di Hubertus Siegert che racconta dei cantieri sorti a Berlino nel periodo successivo al crollo del Muro, gli architetti che hanno lavorato alla ricostruzione di una città ricoperta dalle ferita, della Grande Guerra e della separazione. Siegert ha colto la voglia di rinascita della città e lo sforzo fatto per poter realizzare questo sogno.
Andranno in onda su Cielo il 10 novembre due documentari che parlano delle abitudini sessuali dei berlinesi: “I comunisti lo facevano meglio?” e “Metropolsex – Dentro Berlino“. Il primo racconta la vita sessuale dei berlinesi nella parte Est della città mentre la seconda racconta le abitudini riscoperte dopo la caduta del Muro.
Un film che racconta le due facce della stessa medaglia, luci e ombre dietro la costruzione e la caduta del Muro di Berlino, tra sconfitti, vincitori e traditori, spionaggio e vittime.