Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 28th, 2017 | by sally
0I suoi libri hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e tutti si sono sempre chiesti chi si nasconda dietro Elena Ferrante.
Il 2, il 3 e il 4 ottobre al cinema arriverà “Ferrante Fever“, un film di Giacomo Durzi che racconta da vicino le opere della scrittrice. Da Napoli agli Stati Uniti per una sorta di road movie letterario che indaga le opere di Elena Ferrante. Da quando è esploso il fenomeno letterario, molti giornalisti hanno iniziato ad indagare sull’identità dell’autrice, vagliando numerose ipotesi. La curiosità morbosa ha portato all’identificazione della scrittrice, violando di fatto ogni sua intenzione. Elena Ferrante si era espressa chiaramente, dicendo di non voler rivelare la propria identità e non diventare un personaggio pubblico. Per amor di scoop, tuttavia, le ricerche non sono mai fermate e si è discusso molto sull’etica dietro a questo fenomeno. Ne parla anche Roberto Saviano in uno dei video che si trovano in fondo all’articolo, specificando che la Ferrante può anche non rivelare la propria identità perché non abusa dello pseudonimo e scrive dei romanzi. Il risultato straordinario raggiunto nascondendo la propria identità, infatti, è proprio l’essere riuscita a far parlare solamente i suoi libri. “Ho preferito pubblicare libri senza sentirmi obbligata di mestiere a fare la scrittrice”, ha scritto la Ferrante ne “La frantumaglia”, un libro pubblicato proprio per chiarire alcuni punti sulla curiosità che si era creata intorno al personaggio. Nel 2016 il Time l’ha inserita tra le 100 personalità più influenti al mondo. Il suo primo romanzo è “L’amore molesto“, seguito da “I giorni dell’abbandono“, entrambi hanno avuto una trasposizione cinematografica. Il vero e proprio fenomeno letterario ha avuto inizio con la pubblicazione de “L’amica geniale“, il primo di un ciclo di tre libri. Nel film “Ferrante Fever” parla anche Ann Goldstein, la traduttrice che spesso è stata interpellata in funzione dell’anonimato scelto dalla Ferrante, ma che ha chiarito subito la sua posizione.
Ann Goldstein: è stato amore a prima vista
Chi è Elena Ferrante?
Ho preferito scrivere libri…
Ferrante Fever, il trailer