Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Gennaio 24th, 2021 | by sally
0Negli ultimi giorni Asia Argento si è lasciata andare a nuove dichiarazioni, alcune molto pesanti, in concomitanza con l’uscita del libro autobiografico “Anatomia di un cuore selvaggio”. L’attrice, intervistata dal Corriere della Sera, ha parlato di uno stupro subito dal regista Rob Cohen, ma ha parlato anche delle violenze subite dalla madre, Daria Nicolodi, scomparsa poco tempo fa. Non sono mancate le critiche contro Asia Argento, soprattutto da parte di chi la accusa di non aver raccontato tutto già all’epoca in cui esplose il movimento #metoo, del quale è stata portavoce.
Asia Argento e Rob Cohen hanno lavorato insieme per il film “xXx”, l’attrice ha detto al Corriere di essere stata abusata proprio nel periodo delle riprese:
È la prima volta che parlo di Cohen. Successe nel 2002 mentre giravamo xXx. Abusò di me facendomi bere il Ghb, ne aveva una bottiglia. Ai tempi sinceramente non sapevo cosa fosse. Mi sono svegliata la mattina nuda nel suo letto.
La Ghb è nota come “droga dello stupro” e Argento sostiene che se il regista ne aveva una a disposizione, probabilmente ha abusato di altre donne. L’intervista prosegue con le dichiarazioni su Harvey Weinstein che, dopo le accuse di Asia Argento e altre donne provenienti dal mondo dello spettacolo, è stato accusato da centinaia di altre donne:
Io avevo rimosso lo stupro. Quando tornò e mi chiese scusa dicendo che era mio amico, offrendosi di aiutarmi a trovare una tata per Anna Lou in America, nel 2002, non avevo ancora iniziato il percorso di analisi per capire cosa mi avesse fatto per due volte. Non avevo nessuno negli Stati Uniti, ero sola. Mi sentivo forte del fatto che avevo già girato Scarlet Diva in cui lui doveva essersi riconosciuto. Non sapevo che aveva fatto lo stesso a tante altre.
Asia Argento è tornata sull’argomento anche nell’intervista rilasciata a Silvia Toffanin per “Verissimo”. Ha detto di non aver raccontato anche degli abusi di Rob Cohen perché pensava che, dopo gli attacchi subiti, nessuno le avrebbe creduto:
La donna per prima si vittimizza, si incolpa, è quasi più facile pensare di averlo desiderato, invece non era così. Non c’era stato nessun bacio, nessun approccio prima, non c’era stata nessuna apertura da parte mia, mi ha drogato di punto in bianco. Nel periodi del Metoo molte vittime mi raccontarono del GHB, la usava Bill Cosby. Cosa porta un uomo ad andare a letto con un cadavere non lo capisco. Cohen ha abusato sessualmente di sua figlia e di un’altra donna.
Come dichiarato da Argento, il regista Rob Cohen è già stato accusato di abusi sessuali. La prima volta è successo nel febbraio 2019 quando Valkyrie Weather, nata Kyle Cohen, ha dichiarato di aver subito violenze sessuali quando era piccola. Weather è transgender e ha raccontato che quando aveva 13 anni, Cohen la costrinse a incontrare delle prostitute in Thailandia e Repubblica Ceca nel tentativo di farla diventare etero. Nonostante Cohen si fosse dichiarato innocente, l’ex moglie e madre di Weather ha dichiarato di aver assistito ad almeno uno degli episodi di molestie contro la figlia. Lo stesso racconto è stato fatto proprio da Valkyrie in una serie di tweet nel 2019, in cui rivela di aver superato gli abusi anche grazie a un percorso di terapia. Nel settembre dello stesso anno, un’altra donna ha accusato il regista di violenza sessuale ma anche in questo caso, tramite avvocato, il regista ha negato ogni accusa.
Asia Argento ha parlato anche del rapporto turbolento avuto con la madre Daria Nicolodi, scomparsa lo scorso 26 novembre. L’attrice ha raccontato di essere stata picchiata dalla madre in più occasioni fin quando decise di andare via di casa. Inoltre, la Nicolodi decise di rinunciare alla patria potestà:
Immagino si fosse sentita rifiutata. Ero andata via di casa il giorno dopo il mio 14° compleanno, non aveva comprato nemmeno una torta e avevo capito che non gliene importava nulla di me: ai miei figli organizzo sempre qualcosa di speciale per il compleanno… Raccontai a mio padre le violenze che subivo in casa e con lui ci inventammo lo stratagemma che stavo da mia nonna, anche se in realtà vivevo a casa sua da sola, perché era impegnato sul set e Fiore studiava negli Stati Uniti. Così un giorno mia madre mi fece chiamare dal Tribunale, mi ci accompagnò la segretaria di mio padre, e rinunciò alla patria potestà. La riprese quando sono rimasta incinta di Anna Lou.
Nonostante gli alti e bassi, in qualche modo Asia e la madre hanno ripreso i rapporti e nella stessa intervista l’attrice dichiara di aver parlato delle violenze subite dalla madre anche ai figli:
Sì. E non riuscivano a conciliare i loro ricordi con i miei, soprattutto mia figlia che era molto legata a sua nonna.
Sulla motivazione della violenza, Asia Argento sostiene di aver chiesto alla madre il motivo:
Sì, rispose che ero la più forte. Doveva sfogarsi… Io sono dovuta diventare la più forte.
Come riportato da Deadline, tramite il suo avvocato il regista Rob Cohen ha replicato alle accuse di Asia Argento. Lo ha fatto insinuando che l’attrice non sia credibile, soprattutto alla luce delle voci che sono circolate su di lei negli ultimi anni, nel tentativo di screditarla.
Mr. Cohen nega categoricamente l’accusa di aggressione di Asia Argento contro di lui come assolutamente falsa. Quando hanno lavorato insieme, avevano un ottimo rapporto di lavoro e il signor Cohen la considerava un’amica, quindi questa affermazione di fatti risalenti al 2002 è sconcertante, soprattutto considerando ciò che è stato riferito su di lei negli ultimi anni.