Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 17th, 2011 | by sally
0Da domani, 18 novembre, arriverà nelle nostre sale “Anonymous” di Roland Emmerich. Il regista di “Independance Day” ha deciso di regalarci una storia che mette in dubbio l’esistenza di William Shakespeare e che proprio per questo motivo ha molto incuriosito il pubblico.
Ambientato durante i disordini politici dell’Inghilterra elisabettiana, Anonymous affronta una questione che per secoli ha affascinato studiosi e brillanti intellettuali quali Mark Twain, Charles Dickens, e Sigmund Freud, e cioè: chi ha realmente scritto tutte le opere che sono state attribuite a William Shakespeare? Gli esperti ne hanno discusso, sono stati scritti numerosi libri sull’argomento e gli studiosi hanno dedicato la loro vita per difendere o sfatare teorie riguardanti la paternità delle opere più famose della letteratura inglese. Anonymous offre una possibile risposta, concentrandosi su un momento in cui gli scandalosi intrighi politici e le illecite storie d’amore alla Corte Reale sono portati alla luce nel luogo più inaspettato: il teatro di Londra.
Nel cast troviamo Rhys Ifans, Vanessa Redgrave, Joely Richardson, David Thewlis, Xavier Samuel, Sebastian Armesto, Rafe Spall, Edward Hogg, Jamie Campbell Bower e Derek Jacobi.
Nato a Stoccarda il 10 novembre 1955, è naturalizzato statunitense e si è appassionato al mondo del cinema fin dall’adolescenza. Tra i suoi film preferiti rientrano “L’avventura del Poseidon” e “L’inferno di cristallo”. Il pubblico, specie quello che ama i film d’azione e catastrofici, apprezza Roland Emmerich per i suoi “Independance Day” e “The Day after tomorrow”. “Anonymous”, invece, sarà tutta un’altra storia: incentrata sulla figura di William Shakespeare, il film prende spunto da una controversia che continua da secoli, sembra infatti che l’autore non sia mai esistito. Nel film il vero autore porta il nome di Edward De Vere: storia, letteratura e mistero, un mix perfetto per invogliare lo spettatore a scoprire cosa si cela dietro le opere più amate di sempre.
Vi lasciamo ad una video intervista al regista, buona visione!