Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Dicembre 17th, 2012 | by alessandro ludovisi
0Antonio Albanese è uno dei comici di maggiore successo del nostro paese, dai tempi di Mai dire Gol fino alla brillante carriera come attore. Una filmografia, ormai abbastanza ampia (da “Un’anima divisa in due” a “To Rome With Love” di Woody Allen), conferma quelle che sono le sue notevoli capacità di caratterista. L’ultima fatica cinematografica di Albanese, “Tutto tutto niente niente” è il sequel del campione di incassi “Qualunquemente” ed è diretto da Giulio Manfredonia.
Anche in questo caso il successo al botteghino è stato notevole con numeri che parlano da soli: 2.366.192 euro e 350. 516 presenze con una media a copia di 3,970 euro. La pellicola, seconda al box office, è stata la più vista, tra quelle italiane, nell’ultimo fine settimana.
Il film che vede protagonisti, tra gli altri, Fabrizio Bentivoglio, Luigi Maria Burruano, Lunetta Savino e Paolo Villaggio è stata prodotto dalla Fandango – in collaborazione con Rai Cinema – e distribuito da 01 Distribution.
Albanese ha voluto quindi ringraziare i tanti spettatori che hanno già visto il film, un numero destinato a crescere in maniera esponenziale considerando il periodo festivo natalizio. Il comico, nel video che vi proponiamo oggi, interpreta tre suoi cavalli di battaglia: Frengo Stoppato, tifoso del Foggia – e di Zeman – e assiduo consumatore di cannabis, Olfo Favaretto, politico veneto secessionista e razzista e Cetto La Qualunque, forse il suo personaggio più riuscito, che nel primo episodio si ritrovava – dopo una lunga latitanza all’estero – a difendere il suo paese natale, candidandosi come sindaco. La pellicola fu un autentico successo e riuscì a superare i 15 milioni di euro al box – office. Un risultato che potrebbe raggiungere anche “Tutto tutto niente niente”.
Questo è il video di ringraziamento:
Il breve video, in perfetto stile Antonio Albanese, appare come un sentito ringraziamento al pubblico che contiene ad amare in maniera viscerale il comico e i suoi personaggi eccessivi e sgrammaticati.