Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 28th, 2011 | by sally
0Antonio Ricci è il re incontrastato di “Striscia la notizia“. Irriverente ed indiscusso, è lui che parla senza peli sulla lingua sul nuovo numero di GQ, che dedica la copertina alle veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo, che ormai non mollano più il bancone, in occasione della nuova edizione del tg satirico condotto da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti.
Antonio Ricci è stato contestato più e più volte nel corso degli anni proprio per quelle sue veline che sculettano allegramente sul bancone e che, secondo alcuni, denigrano l’immagine della donna, ma lui s’è sempre difeso a spada tratta e continua a farlo:Le veline sono essenziali. Servono a ricordare che siamo varietà e non verità, come i telegiornali seri.
Le domande passano alle “lotte” contro i vari Zurlì e Vanna Marchi, ma l’intervistatore adesso punta a De Benedetti, che sembra essere diventato uno dei bersagli principali del tg: “Viene da pensare che in questo caso agiate su commissione dell’editore”, ma Ricci replica:
Se cinque minuti di presa in giro di De Benedetti possono compensare migliaia di ore di presa in giro di Berlusconi, a noi va benissimo. Qualcuno potrebbe pensare che in realtà noi abbiamo sempre agito su commissione di De Benedetti. Ognuno è libero, o schiavo, di pensarla come vuole.
E mentre Santoro lascia la Rai, Ricci ammette di apprezzarlo, mentre sembra gradire un po’ meno Fabio Fazio, praticamente l’ultimo sopravvissuto in rete, dopo che è stata fatta fuori anche la Dandini:
Santoro mi piace perché è sangue e violenza. Rifà Il processo di Biscardi aizzando le curve. Poi arriva Travaglio con la moviola. “È rigore”, “No, si è buttato”. Vuoi mettere con Fabio Fazio? Fazio è Bruno Vespa. È una platessa curiale, avvolgente come un baco.
Inoltre, Antonio Ricci non disdegna l’idea di andare in Rai, ma si sente libero di andare dove vuole:
Io non ho un’esclusiva con Mediaset, posso andare dove voglio. Ci sarei andato gratis a patto che mi mettessero a disposizione l’archivio di fuori onda dei tg. Non li ho più sentiti.