Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Dicembre 10th, 2012 | by Andrea Lupia
0Come già tutto il mondo ben sa, mancano pochi giorni all’arrivo de “Lo Hobbit” nelle sale di tutto il mondo. Il film del qual è stato diffusamente parlato, discusso, chiacchierato è ormai alle porte, quindi per chi si fosse distratto negli ultimi due o tre anni, magari perché impegnato in una qualche caverna a studiare speleologia, riassumiamo i punti fondamentali di quello che è uno degli eventi cinematografici dell’anno.
“Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato” è il primo capitolo di una trilogia, che nella sua interezza andrà a formare il prequel di quella ben nota de “Il signore degli anelli“. (Sinossi) La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago Smaug. Avvicinato dal mago Gandalf il Grigio, Bilbo si ritrova al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Oakenshield. Il viaggio li conduce per terre piene di pericoli e avventure, abitate da Goblin e Orchi e implacabili Wargs.
La loro meta principale è raggiungere l’Est e le aride Montagne Nebbiose, ma prima dovranno sottrarsi ai tunnel dei Goblin, dove Bilbo incontra una creatura che gli cambierà la vita per sempre… Gollum. Qui, da solo con Gollum, sulle rive del lago seminterrato, l’ignaro Bilbo Baggins non solo si scoprirà così ingenuo e coraggioso al punto da sorprendere persino se stesso, ma riuscirà a impossessarsi del “prezioso” anello di Gollum che possiede qualità inaspettate ed utili… un semplice anello d’oro, legato alle sorti della Terra di Mezzo in modo così stretto che Bilbo non può neanche immaginare.
Bilbo Baggins, protagonista del filmL’universo creato da Tolkien nei suoi romanzi è stato trasposto da Peter Jackson con un tale affetto che anche coloro (pochissimi) che non hanno gradito, hanno dovuto ammettere che il lavoro è stato eccellente. Non ci resta che attendere pochi giorni, che diamine, poche ore, per poter di nuovo rivedere la Contea. Non so voi, ma erano almeno dieci anni che non attraversavo quel ponte.