Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Agosto 25th, 2010 | by ila
0Oggi mercoledì 25 agosto arriva finalmente nelle nostre sale “Shrek e vissero felici e contenti”, quarto e ultimo capitolo della serie animata targata DreamWorks che racconta le vicende del burbero e simpatico orco verde più famoso della storia del cinema. Dopo avervi riportato ai giorni di “Shrek” e di “Shrek 2″, concludiamo oggi la nostra occhiata speciale sulla saga con “Shrek Terzo”, diretto nel 2007 da una coppia inedita di registi: Raman Hui e Chris Miller (“Piovono polpette”).
Re Harold muore e Shrek, con grande riluttanza, dovrebbe diventarne il successore al trono. Naturalmente Shrek preferisce la placida tranquillità della sua palude piuttosto che gli onerosi impegni che gravano sulla gestione del regno di Molto Molto Lontano e così decide di andare alla ricerca di un degno erede e si mette in viaggio con gli ormai inseparabili amici Ciuchino e il Gatto con gli stivali per convincere senza successo il cugino di Fiona, Artù, ad abbandonare il liceo medievale per diventare re. Poco prima della partenza, però, Shrek viene a sapere che Fiona è incinta e inizia ad avere incubi e grandi turbamenti sul suo futuro ruolo di padre. Nel frattempo Fiona rimane a palazzo per difendere il trono insieme a una nutrita schiera di principesse belligeranti (tra cui Cenerentola, Biancaneve e l’esilarante narcolettica Bella Addormentata), perché Azzurro, dopo aver ricevuto in “Shrek 2″ un clamoroso rifiuto da Fiona, è più che mai arrabbiato e deciso a riavere il trono che spetta a ogni Principe azzurro che meriti. Per la delicata missione Azzurro assolda tutti i più cattivi delle fiabe (tra cui la matrigna di Biancaneve e Capitan Uncino), assolutamente interessati a ribaltare le poco dignitose sorti che le fiabe riservano loro. A causa del tradimento di Raperonzolo le principesse vengono catturate insieme a Shrek. Ma proprio mentre l’orco verde deve essere giustiziato davanti ai sudditi del regno per ordine di Azzurro, pronto a insediarsi sul trono, arriva Artù che porta la pace e accetta di prendersi tutte le responsabilità della guida del regno. Shrek torna alla sua amata palude con Fiona ma questa volta ad attenderlo ci sono tre piccoli pargoletti e l’orco dovrà finalmente imparare ad essere padre. Dopo l’intrusione nel mondo di Hollywood con “Shrek 2″, “Shrek Terzo” torna a parodiare in modo politicamente scorretto il mondo dei cartoon, proponendo la stessa struttura che ha portato al successo i primi due capitoli della saga. Ai protagonisti di sempre si aggiunge un ricco gruppo di personaggi rubati alle fiabe, che regalano siparietti davvero esilaranti: un Mago Merlino piuttosto arteriosclerotico, un Capitan Uncino ancora più terribile, uno dei nani di Biancaneve come baby sitter dei piccoli Shrek, le svampite principesse amiche di Fiona, Pinocchio. E, naturalmente, il giovane re Artu, doppiato da Justin Timberlake (che prima o poi, era destino, dopo la citazione in “Shrek 2″, doveva entrare a pieno titolo nella saga). Sempre divertenti e brillanti il logorroico Ciuchino (doppiato da Eddie Murphy) e il gatto con gli stivali (magistralmente portato in vita da Antonio Banderas), incallito latin lover alla costante e disperata ricerca di qualche gattina. Con “Shrek Terzo” continuano le risate e il divertimento spensierato tra citazioni e parodie, nonostante con questo terzo appuntamento emergano segni di affaticamento causati dalla ripetitività della struttura di base. L’animazione a livello tecnico, invece, è ad alti livelli e regala immagini più fluide, fotorealistiche e naturali che, per un attimo, ci fanno credere che il mondo delle fiabe esista per davvero. Inoltre, la comicità “easy” e scanzonata regala, forse, qualche spunto in più di riflessione, a partire dalla crisi di Shrek dopo la scoperta dell’inaspettata paternità. Come sempre noi di Cinezapping vi riproponiamo il trailer originale di “Shrek Terzo”, ricordandovi che da oggi potrete gustarvi direttamente sul grande schermo il quarto episodio che chiude la serie… E vissero felici e contenti!