La nuova proposta del boss della Sony Pictures, Michael Lynton, suona davvero bizzarra: “Servire snack più salutari per migliorare la salute pubblica”, come carote, yogurt e frutta. A partire dalle sale cinematografiche, dove, da quando sono state create le realtà dei multisala, viene servita ogni tipo di “schifezza” alimentare: dolciumi gommosi, popcorn iperburrosi e patatine unticce.
Uno slogan, una provocazione. Ma se è vero che in America il problema dell’obesità è diffuso e preoccupante, perché non iniziare a promuovere una corretta alimentazione proprio dal Cinema, molto frequentato, tra l’altro, da quella fascia di età adolescenziale dove il disturbo alimentare è maggiormente diffuso.
Forse non ha tutti i torti Michael Lynton, certo è che la decisione sarebbe molto impopolare. Dopo tutto il cinema è anche svago, enterteinment, strappo alla regola… sarebbe triste ritrovarci tutti un giorno a sgranocchiare carote nel buio della sala (oltretutto non diventerebbe un po’ troppo rumoroso? Già si lamentano dello scricchiolio dei popcorn!).
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