Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Ottobre 20th, 2017 | by sally
0Bette Davis è considerata una vera e propria icona della storia del cinema ma tutti sanno anche che è sempre stata una persona molto particolare.
Recentemente Ryan Murphy ha raccontato la storia della sua rivalità con la collega Joan Crawford in “Feud: Bette and Joan“, serie che peraltro vi consigliamo. Oltre alla rivalità tra le due attrici, viene in parte raccontata anche la loro vita privata. Il passato di Bette Davis non era stato dei migliori e l’attrice ha avuto molti problemi anche dopo il suo successo. Tra i più noti c’era l’alcolismo, già denunciato più volte dalla figlia, B. D. Hayman, che nella serie è interpretata da Kiernan Shipka. Quest’ultima aveva un pessimo rapporto con Bette Davis e ha scritto due libri sul suo rapporto con la madre. Oggi ha 70 anni ed è una cristiana convinta, gestisce una sua chiesa in Virginia. Forse proprio da questa sua fede spropositata sono scaturite le sue ultime dichiarazioni. In realtà nascono come risposta a un altro libro su Bette Davis, pubblicato dalla sua ex assistente, che rimase vicina all’attrice negli ultimi anni della sua vita.
Nelle nuove rivelazioni B. D. Hayman sostiene che la madre fosse dedita alla stregoneria e che lanciasse maledizioni ai suoi nemici dal suo letto. La Hyman decise di andare via di casa a 16 anni per sposare Jeremy Hyman, che allora aveva 29 anni. I due sono ancora sposati e hanno avuto due figli. Pubblicamente Bette Davis fu una sostenitrice del matrimonio della figlia, Bede sostiene di essere scappata di casa anche per non vivere con Gary Merrill, quarto marito di Bette Davis e suo padre adottivo. La Hyman ha già raccontato che Merrill era violento sia con lei che con la madre. Di quest’ultima ha detto che le ha sempre fatto molta pressione sulla sua vita sessuale quando era appena adolescente, incitandola ad andare a letto con qualcuno il prima possibile. La Hyman ha sempre parlato della madre come di una donna possessiva (ha scritto un libro in qualità di ministro cristiano sui genitori oppressivi), al punto che per convincerla a non andarsene le scagliò contro una maledizione. Secondo B. D. Hyman è per questo motivo che le fu diagnosticato il cancro allo stato terminale (al quale è miracolosamente sopravvissuta) e per cui suo figlio ha sviluppato un disturbo bipolare. “Mia madre adorava il male e odiava la gentilezza” ha detto Hyman, spiegando che tutti gli assistenti erano a conoscenza dell’interesse dell’attrice per l’occulto e la magia nera ma che molti di loro o la assecondavano o non ne parlavano affatto.
Tornando alla stregoneria, Bette Davis ha sempre scherzato molto sull’argomento. Sosteneva di essere una discendente delle streghe di Salem e che il giorno in cui nacque un fulmine colpì l’albero che era fuori dalla sua casa. B. D. Hyman non solo sostiene che la madre si dedicasse a strane formule magiche ma che la vide trasformarsi in una creatura demoniaca. Il problema dell’alcolismo di Bette Davis nel frattempo si faceva sempre più serio e la figlia racconta che più di una volta finse il suicidio per spaventare lei e i suoi fratelli. Racconta di averla vista comprare del pesce per poterlo sviscerare, come una sorta di rituale contro i suoi nemici, ai quali avrebbe voluto fare le stesse cose. La Hyman ha detto di aver avuto una strana sensazione di paura una notte e di essersi alzata per chiudere le finestre. A quel punto ha visto la madre sbattere contro le finestre per aprirle, canticchiava in modo inquietante e aveva lunghi artigli che grattavano il vetro. Una visione non troppo credibile, anche se Hyman sostiene che per quanto ridicola possa sembrare, è stata la visione dal punto di vista cristiano a farle capire la situazione.
Tutt’altra è l’immagine di Bette Davis che racconta la sua ex assistente Kathryn Sermak in “Miss D And Me: Life With The Invincible Bette Davis“. Inoltre la Sermak rivela che anche B. D. Hyman bevesse molto insieme alla madre e le due finivano sempre col litigare. Il rapporto tra la Davis e la Sermak era molto forte, al punto che sembravano quasi madre e figlia e l’ex assistente ereditò parte della fortuna dell’attrice. Kathryn sostiene che Bette Davis fosse una donna molto forte ma dal cuore d’oro, che si occupò di lei in tutti i modi possibili: migliorò il suo look, la sua dizione e le insegnò le regole del galateo. Sermak descrive una donna che non alzava mai la voce se non quando era molto arrabbiata, due versioni diverse della stessa storia ma che fruttano parecchie migliaia di dollari.