Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 11th, 2011 | by alessandro ludovisi
0Non è durato molto il toto conduttore degli Academy Awards: l’edizione 2012 verrà presentata da Billy Crystal. Non è servito a niente l’appello dei fan che a gran voce richiedevano “l’ingaggio” dei Muppets (un gruppo su Facebook ha raggiunto velocemente trentaseimila “mi piace”). Nessuna sorpresa, nessuna opera di svecchiamento questa volta si è deciso di andare sull’usato sicuro. Anche perché la coppia inedita dell’anno precedente, formata da James Franco e Anne Hathaway, ha deluso non poco le aspettative. Proprio ieri vi avevamo lasciato con la notizia dell’ingaggio di Brian Grazer, ufficializzata dalla Academy of motion picture arts and sciences, che andava a sostituire come produttore il dimissionario Brett Ratner. In effetti quella di Ratner è stata una scelta forzata, in seguito alle furibonde proteste dovute ad alcune battute contro gli omosessuali di cui il produttore e regista si era reso protagonista. Con Ratner ha abbandonato lo show anche il suo vecchio amico Eddie Murphy che, dopo i numerosi fiaschi cinematografici degli ultimi anni, poteva utilizzare la serata degli Oscar come trampolino per un rilancio in grande stile. Ratner ha diretto Eddie Murphy nella commedia, prossimamente al cinema, “Tower Heist – Colpo ad alto livello”, in cui l’attore newyorkese sarà affiancato da Ben Stiller, Casey Affleck e Matthew Broderick.
Sembrerebbe tutto risolto: ora gli Academy Awards hanno il loro produttore e un conduttore nuovo di zecca. Anche se non è una grossa novità. Crystal ha condotto la Notte degli Oscar in otto occasioni dal 1989 al 1982 ininterrottamente e, ancora, nel 1996, 1997, 1999 e, l’ultima volta, nel 2003. Crystal è uno dei comici più apprezzati in patria sin dai tempi della sua partecipazione al “Saturday Night Live” e nella sua lunga carriera ha sempre dimostrato una discreta adattabilità ai ruoli offerti. L’attore di “Harry ti presento Sally” e “Terapia e pallottole” avrà due compiti difficili: il primo, consiste nel far dimenticare gli imbarazzi causati dall’ex produttore Ratner (che comunque si è scusato pubblicamente), il secondo e – se possibile ancora più complicato – è cercare di rianimare la serata più importante del cinema mondiale, dopo la noiosa ultima edizione.