Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Agosto 27th, 2012 | by Giuliano Gambino
0Il regista vincitore di un Academy Awards Stephen Gaghan è dal lontano 2005 che non dirige un film (“Syriana”), ma lo sceneggiatore di “Traffic” sembra pronto a tornare in pista con un thriller di tutto rispetto. Ora è vicino al ritorno, e la sua prossima opera si intitolerà “Candy Store“, un film che sembra aver già attirato l’interesse di molti attori di primo piano.
Brad Pitt e Denzel Washington sembrerebbero attualmente in trattative per i ruoli da protagonisti di questo film descritto come un “crime thriller con ruoli importanti e impegnativi per due personaggi principali”. Sembra che anche Jamie Foxx si sia interessato al progetto, e come se non bastasse, nelle ultime ore sono arrivate nuove interessanti novità.
Per il casting sembra ci sia l’imbarazzo della scelta, e se il nome di Brad Pitt non verrà confermato a breve, in lizza per ottenere la parte ci sono star di alto profilo come Christian Bale, Ben Affleck, Matt Damon e Bradley Cooper. A rendere “Candy Store” così interessante però non è solo questo forte interesse da parte di star affermate, ma soprattuto la qualità della narrazione espressa da Stephen Gaghan nelel sue opere.
Sembra poi che sia stato offerto un ruolo all’attore Christoph Waltz, quello del tuttora sconosciuto personaggio denominato “Black Zenga”. Inoltre, a poche ore dalle prime notizie, giungono dettagli preliminari sulla trama di “Candy Store“, che vi mostriamo qui di seguito:
La storia segue un’agente d’elite sotto copertura caduto in disgrazia, che si trasferisce a Brooklyn dove dovrà ricominciare tutto da capo. Sceglierà di diventare un agente di polizia solo per scoprire che un’organizzazione globale contro la quale si è scontrato in passato sta operando anche nel suo nuovo quartiere.
Gaghan sarebbe dovuto tornare alla regia lo scorso anno con un film sul narcotraffico per la Warner Bros. e l’adattamento indipendente del romanzo di Patrick Keefe intitolato “The Snakehead“, ma entrambi i progetti hanno avuto difficoltà a decollare. “Candy Store” invece sembra essere partito nella maniera più giusta possibile.