Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 10th, 2011 | by alessandro ludovisi
0Già nell’aria, ora è ufficiale: Brian Grazer sarà il nuovo produttore degli Academy Awards, in collaborazione con Don Mischer. Grazer va a sostituire il dimissionario Brett Ratner che, in seguito a una infelice battuta sugli omosessuali, si è trovato nell’occhio del ciclone, sottoposto a numerose polemiche, criticato dall’intera comunità ed infine costretto a rinunciare alla notte degli Oscar. Per solidarietà, abbandona il progetto anche Eddie Murphy che avrebbe dovuto condurre la serata per riportare quella vena comica persa negli ultimi anni (l’ultima edizione con James Franco e Anne Hathaway è probabilmente stata tra le più noiose di sempre).
The Academy of motion picture arts and sciences ha reso nota la firma di Brian Grazer, mentre non trapela ancora nulla sul nome del sostituto di Murphy. E sarà una scelta difficile e dolorosa ma dopotutto possiamo anche capire Eddie e il suo gesto va visto come un atto di solidarietà verso un caro amico che, in seguito alle furiosi polemiche, ha cercato maldestramente di scusarsi ritenendo le sue battute offensive. Ma ora si volta pagine e Grazer è una garanzia di successo. Il produttore, originario di Los Angeles, è proprietario, insieme al regista premio Oscar Ron Howard, della Imagine Entertainment (“A Beautiful Mind”, “8Mile”,“Apollo 13”) ed è conosciuto anche in campo televisivo, basti pensare alla fortunata serie Tv 24, con Kiefer Sutherland, di cui è produttore esecutivo. Brian Grazer è inoltre il produttore del film, in uscita, Tower Heist – Colpo ad alto livello. E indovinate chi troviamo alla regia? Proprio il dimissionario Brett Ratner che dirige Eddie Murphy e Ben Stiller. Il vero problema sarà ora trovare un sostituto all’altezza di Eddie Murphy. L’impressione è che si voglia puntare proprio su un “comico” o comunque un personaggio che abbia la capacità di reggere il ritmo dello show (lungo e logorante). Si fa sempre più insistente la voce che vuole Billy Cristal come attore più accreditato (sarebbe probabilmente ben visto anche dalla comunità omosessuale visto che una delle sue interpretazioni migliori risulta essere quella in “Soap”, dove interpreta un personaggio dichiaratamente gay). Cristal è stato più volte protagonista della Notte degli Oscar che ha condotto in ben otto occasioni. Con lui si andrebbe sul sicuro considerando anche la intramontabile vena comica dell’attore di “Terapia e pallottole”. In realtà non c’è solo Billy Cristal nella lista dei papabili e, soprattutto sul web, impazza la Muppets mania con la propria orda di fan agguerriti che vorrebbe i simpatici pupazzi alla conduzione della serata più importante del cinema hollywoodiano. Provocazione o speranza, l’idea non ci dispiacerebbe se consideriamo che potrebbe rappresentare una novità per la cerimonia che, negli ultimi anni, ha registrato un notevole calo di interesse. Kermit e Piggy potrebbero formare una coppia affiatata e partirebbero con i favori del pubblico. Intanto sui social network la battaglia pro Muppets prosegue a gonfie vele, facendo registrare numeri da capogiro: su Facebook sembrano tutti uniti nell’appoggiare la candidatura della banda di pupazzi (attualmente) più amata di sempre. Sicuramente l’appoggio dei fan sarà fondamentale e non sarà facile ignorarli. Oltretutto, ricordiamo che i pupazzi Muppets sono stati creati da Jim Henson e sono di proprietà della Disney che, casualmente, possiede anche la rete ABC, dove verrà trasmessa la serata degli Academy Awards. Per completare il cerchio vi ricordiamo che si avvicina l’uscita del film che avrà come protagonisti Kermit e i suoi simpatici amici (negli Stati Uniti a novembre, da noi solo nel mese di gennaio). Quale migliore occasione per una straordinaria campagna promozionale? Il popolo di internet ha parlato: date a Kermit la conduzione e, per gli scettici che potrebbero storcere il naso sulla sua scarsa esperienza, ricordiamo che la simpatica rana ha già partecipato alla premiazione degli Oscar e niente da ridire: con lo smoking è davvero insuperabile.