Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Tre italiani in gara contemporaneamente al Festival di Cannes, roba che non si vedeva da un bel po’ di tempo. Saranno Paolo Sorrentino, Nanni Moretti e Matteo Garrone, rispettivamente con “Youth – La giovinezza“, “Mia madre” e “Tale of tales“. I tre registi sono entusiasti di poter rappresentare l’Italia al Festival di Cannes, che potrebbe essere anche un ottimo trampolino di lancio per i prossimi premi Oscar. E tutti e tre sono conosciuti anche all’estero, Paolo Sorrentino più di tutti, visto che lo scorso anno si è aggiudicato la statuetta d’oro per il miglior film straniero con “La grande bellezza“.
Vista l’importanza dell’evento, Sorrentino, Moretti e Garrone hanno scelto di commentare insieme, dichiarando:
Siamo felici e orgogliosi di rappresentare l’Italia in concorso al prossimo Festival di Cannes. Siamo consapevoli che è una grande occasione per noi e per tutto il cinema italiano. I nostri film, ognuno a suo modo, cercano di avere uno sguardo personale sulla realtà e sul cinema; ci auguriamo che la nostra presenza a Cannes possa essere uno stimolo per tanti altri registi italiani che cercano strade meno ovvie e convenzionali.
Non succedeva dal 1994, quando al Festival di Cannes gli autori italiani erano stati ben quattro: “Caro Diario” di Moretti, “Le buttane” di Aurelio Grimaldi, “Una pura formalità” di Giuseppe Tornatore e “Barnabo delle montagne” di Mario Brenta. Le possibilità di una vittoria italiana a questo punto diventano più alte e a giudicare sulla Croisette ci saranno nientemeno che i fratelli Coen. Produzioni internazionali per Paolo Sorrentino e Matteo Garrone, quest’ultimo per “Tale of tales” ha scelto Salma Hayek, Vincent Cassel e John C. Reilly mentre il collega ha fatto incetta di attori premi Oscar con Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano, Jane Fonda. Ci saranno Margherita Buy, John Turturro e Giulia Lazzarini. Ancora non sono stati annunciati tutti i titoli in gara, ne arriveranno di nuovi nei prossimi giorni, nel frattempo Thierry Fremaux ha chiesto di evitare i selfie sul red carpet definendoli “una pratica ridicola”.