Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Maggio 20th, 2013 | by sally
0Se n’è andato all’età di 70 anni, dopo averci regalato tante risate, l’attore toscano Carlo Monni.
Conosciuto per le sue numerose collaborazioni con Roberto Benigni, ha alle sue spalle una lunga carriera come attore al cinema e a teatro, era un cantastorie, amatissimo dai fiorentini e non solo, grazie al cinema abbiamo avuto tutti il piacere di conoscerlo, tra le sue ultime apparizioni sul grande schermo ricordiamo “Manuale d’amore 3” di Giovanni Veronesi e “Ridere fino a volare” di Adamo Antonacci. In molti lo ricordano anche per il suo lavoro nel mondo del teatro, ha collaborato con Massimo Ceccherini in “Fermi tutti questo è uno spettacolo“, ha lavorato con alcuni dei più importanti registi italiani.
Nato a Campi Bisenzio il 23 ottobre del 1943, Carlo Monni è stato “scoperto” da Roberto Benigni, l’attore era appena all’inizio della sua carriera quando iniziò il sodalizio con Monni, nel 1975 con “Onda Libera” (Televacca) andato in onda su Rai 2, poi nel 1978 in “Vita da Cioni“. Al fianco di Benigni lo abbiamo visto anche al cinema, in “Berlinguer ti voglio bene” e “Tu mi turbi“, indimenticabile resta la sua parte in “Non ci resta che piangere“.
Nel corso della sua carriera, Carlo Monni ha lavorato a tantissime pellicole con importanti registi, dopo “Berlinguer ti voglio bene” Giuseppe Bertolucci lo ha voluto anche in “Effetti personali”, Francesco Nuti lo ha scelto per “Casablanca, Casablanca”, “Caruso Pascoski di padre polacco” e “Caruso, zero in condotta”. Monni ha lavorato con Mario Monicelli in “Speriamo che sia femmina”, compare anche in “Snack bar Budapest” di Tinto Brass, tra le altre collaborazioni anche quelle con Pupi Avati, Paolo Virzì e Alessandro Benvenuti.
Una grande eredità di Carlo Monni è rimasta sul web, il materiale sui suoi spettacoli è tantissimo, così potremo ricordarlo nella sua veste migliore, quella di attore comico, un “toscanaccio” doc, che ha sempre saputo regalare tante risate.