Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Marzo 8th, 2013 | by Andrea Lupia
0Parliamo del film “Stitches” e quindi di clown tutt’altro che divertenti. Terrore puro e semplice, è quello che molti provano alla vista dei clown ed in fondo come non comprendere? Allegria a tutti i costi, chiari e continui riferimenti a disturbi mentali e, naturalmente l’effetto della cultura popolare che ha finito per mescolare abilmente un personaggio in teoria devoto all’allegria con incubi veri e propri. E’ facile capire come e perché regolarmente i clown godano del ruolo di mostri spaventosi, in fondo esiste una vera e propria malattia riguardo al terrore che possono generare. La coulrofobia è definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata (fobia) dei pagliacci. Spesso può essere causata da traumi subiti durante l’infanzia. È molto comune tra i bambini, ma in certi casi persiste in adolescenti e adulti. Con frequenza si acquisisce questa paura dopo aver avuto una cattiva esperienza con clown durante l’infanzia, oppure per aver visto il ritratto di un clown sinistro (ad esempio, Pennywise di Stephen King, o Joker di Batman). Non tutti coloro che soffrono di coulrofobia la vivono in ugual grado: alcuni sviluppano un autentico panico, altri piuttosto una diffidenza che non arriva a essere terrore. Un personaggio celebre affetto da questa fobia è per esempio l’attore Johnny Depp.
In “Stitches” (per la regia di Conor McMahon) troviamo appunto il clown Stitches, che nel suo ruolo di animatore di feste per bambini ricopre il ruolo (socialmente parlando) di paria intoccabile soltanto un gradino al di sopra dell’odiatissimo mimo. Oltre ai problemi che potrete facilmente immaginare, il buon Stitches ha la sfortuna di essere vittima di un brutto scherzo che finisce in tragedia, causando la sua morte. Anni dopo, un gruppo di clown lo risveglierà dalla morte e la festa piena di teen-ager organizzata dal bambino ormai cresciuto che ne aveva involontariamente causato la morte, diventerà l’occasione perfetta per vendicarsi. A quanto pare pensato per essere uno strambo slasher movie, “Stitches” ha raccolto parecchi consensi, tanto da generare una certa attesa nel pubblico. Nel ruolo del clown assassino troviamo Ross Noble, cabarettista inglese che pare abbia aggiunto molto all’interpretazione con la sua esperienza in campo risate. Nel cast troviamo Tommy Knight, Gemma-Leah Devereux, Eoghan McQuinn, John McDonnell, Lorna Dempsey, Jemma Curran, Laila Stack, Callum Maloney, Harry Behan e Valerie Spelman. Il film è stato presentato al Festival di Cannes 2012 e alla Berlinale, ed è uscito in Irlanda ed in Inghilterra il 26 ottobre. Per ora non si sa quale sarà la sua sorte su territorio italiano, ma speriamo di vederlo presto, soprattutto a sentire alcune recensioni a riguardo:
– Ali Catterall (Q): “Orribilmente divertente”.
– Alan Frank (Daily Star): “Macabro e orribile”.
– Zoo Magazine: “Completamente folle! Sciocco, scioccante e stupidamente divertente”.
Non so voi, ma io sono sinceramente incuriosito e poi è sempre raro vedere un buon film dove giovani screanzati vengono orribilmente macellati come bestiame quindi, incrociamo le dita e speriamo che qualche lungimirante distributore riesca a fare il colpaccio e chissà, magari riusciremo a vederlo persino al cinema. Ma se così non fosse, almeno un home video…