Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 16th, 2010 | by sally
0Eccezionali le uscite di questa settimana, che inizieranno da mercoledì e non di venerdì, come al solito. Ad aprire le uscite ci pensa uno degli horror più attesi dell’anno, che stranamente questa volta non arriva in ritardo come è accaduto per i precedenti episodi.
Si tratta chiaramente di “Saw 3D” di Kevin Greutert, ultimo episodio della famosa saga. Mentre infuria una battaglia mortale per l’eredità di Jigsaw, un gruppo di sopravvissuti dei giochi dell’Enigmista si riunisce per cercare aiuto dal compagno sopravvissuto Bobby Dagen, esperto in terapie per l’autosostentamento emotivo, un uomo i cui oscuri segreti scateneranno una nuova ondata di terrore. Nel cast troviamo Tobin Bell, Costas Mandylor, Betsy Russell, Dean Armstrong, Chad Donella.
Il film più atteso di questo fine settimana però è senza alcun dubbio “Harry Potter e i doni della morte: parte I“, che uscirà in tutto il mondo il 19 novembre. Diretto da David Yates, il film ripropone nel cast Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Helena Bonham Carter, Bonnie Wright. In Harry Potter e i doni della morte parte 1, penultimo film della saga, ritroviamo Harry che è ancora sconvolto dalla morte del suo preside e mentore, Albus Silente, ma insieme ai suoi amici, deve andare avanti nella ricerca degli Horcrux. Le insidie che Harry dovrà affrontare sono molte e lo scontro finale con il Signore Oscuro è ormai vicino…
Grffin Dunne invece arriva in sala con “Un marito di troppo” con protagonisti Uma Thurman, Colin Firth, Jeffrey Dean Morgan, Sam Shepard, Isabella Rossellini. Una psicologa esperta in problemi affettivi scopre, alla vigilia del proprio matrimonio, di essere già ufficialmente sposata con uno sconosciuto, a causa di un “errore burocratico”. Ora deve trovare il suo “marito di troppo” e convincerlo a divorziare.
Negli USA è uscito da tempo, da noi arriva solo il 19 novembre “Scott Pilgrim vs. the World” di Edgar Wright. Nel cast Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Kieran Culkin, Chris Evans, Anna Kendrick. Scott Pilgrim non ha mai avuto problemi nel trovare una fidanzata. E’ mollarle che si dimostra difficile. Dalla ragazza che ha dato un calcio al suo cuore infranto – e che adesso è ritornata in paese – alla distrazione adolescenziale che sta cercando di dimenticare, quando Ramona entra nella sua vita pattinando, l’amore non è stato facile. Scopre presto, comunque, che la sua nuova infatuazione viene con un annesso molto particolare: un gruppo scellerato di ex-fidanzati che controllano la sua vita sentimentale e che faranno tutto il necessario per eliminarlo come corteggiatore. Più Scott si avvicina a Ramona, più deve confrontarsi con il gruppo di canaglie sempre più tremendi del suo passato – da malfamati skateboarder a rock star vegani a gemelli pericolosamente identici. Se vuole sperare di conquistare il suo vero amore allora deve farli tutto fuori prima che sia veramente game over.
Non manca lo spazio per i film made in Italy, come “Dalla vita in poi” di Gianfrancesco Lazotti con Cristiana Capotondi, Filippo Nigro, Nicoletta Romanoff, Carlo Buccirosso, Gianni Cinelli. Rosalba ama Danilo, un ragazzo che dovrà trascorrere 30 anni di carcere. Gli scrive ogni giorno una lettera e ricorre all’aiuto di Katia, la sua amica del cuore costretta a vivere su una sedia a rotelle. Katia si immedesima a tal punto che le emozioni scritte, col passare del tempo, diventano sue. Quando Rosalba a Danilo si lasciano Katia va in carcere a conoscere l’uomo che ama. Seguono altri incontri, difficili e per nulla intimi; alla fine anche Danilo si innamora. I due decidono di sposarsi. Al primo permesso d’uscita, Danilo coglie l’occasione per scappare ma poi capisce che la vita del latitante lo allontanerà da Katia. Decide cosí di rientrare in carcere e di rimettere ogni cosa al suo posto.
Fariborz Kamkari arriva in sala con “I fiori di Kirkuk” con Morjana Alaoui, Ertem Eser, Mohammed Bakri, Mohamed Zouaoui, Maryam Hassouni. Iraq, anni Ottanta, in pieno regime Saddam Hussein: Najla (Morjana Alaoui) è una dottoressa costretta a scegliere tra i suoi sogni e il rispetto delle tradizioni cui è legata la sua famiglia. Dall’Italia, dove ha studiato, Najla decide di tornare a Kirkuk alla ricerca del fidanzato coinvolto nella resistenza. L’amore, il tradimento e il destino dei due uomini intenzionati a sposarla, Sherko (Ertem Eser) e Mokhtar (Mohamed Zouaoui), s’intrecciano nel racconto della sua vita, sullo sfondo di uno dei capitoli più brutali e inesplorati della storia dell’Iraq, mescolando tratto sentimetale e accuratezza documentaria. Secondo film del regista iraniano residente in Italia Fariborz Kamkari, tratto dal suo romanzo omonimo edito da Cooper. Il film è la prima coproduzione internazionale girata in Iraq dall’inizio della guerra nel 2003. Colonna sonora del collettivo multietnico romano Orchestra di Piazza Vittorio.
Chiude le uscite Guido Chiesa, che arriva in sala con “Io sono con te“. Maria è una giovane ragazza, figlia di pastori, promessa in sposa a Giuseppe, un vedovo con due figli, abitante nel vicino villaggio di Nazareth, nella Galilea di duemila anni fa. Cresciuta secondo l’amore e il rispetto verso i più piccoli, Maria dopo aver lasciato la propria casa, presto ravvisa le storture del mondo patriarcale che la circonda, a partire dalla famiglia del marito. Qui detta legge il fratello più anziano di Giuseppe, Mardocheo. L’atteggiamento solare e determinato della ragazza, protettivo nei confronti dei bambini, suscita l’indignazione del capofamiglia e di quanti sono convinti della necessità di impartire loro punizioni, disciplina e sottomissione. A fare da sfondo alla vicenda, gli scenari aspri di una terra sottoposta al giogo coloniale dei romani e alle angherie di re Erode. Sollevazioni e ribellioni sono all’ordine del giorno, e il richiamo alla violenza e alla vendetta, si propaga come una sorta di contagio. Maria dando alla luce suo figlio Gesù, si troverà di fronte a scelte decisive, che la trasformeranno a volte e suo malgrado, in pietra dello scandalo. Nel cast Nadia Khlifi, Rabeb Srairi, Mustapha Benstiti, Ahmed Hafiene, Mohamed Idoudi.