Daniel Radcliffe: scandalo per le scene di sesso gay di “Kill your darlings”

Dopotutto ha ragione lui, vediamo scene di sesso ogni giorno senza scandalizzarci, poi esce “Kill your darlings” con qualche scena di sesso gay ed è subito scandalo. Daniel Radcliffe al Sundance film Festival di quest’anno ha dato decisamente spettacolo. Nel film interpreta il celebre poeta beat Allen Ginsberg, alle prese con i suoi esperimenti con sostanze stupefacenti, ma anche nel mondo del sesso. Addio all’innocente maghetto Harry Potter, ormai Radcliffe è cresciuto e quando c’è da interpretare un ruolo sopra le righe (vedi Equus), lui non si tira mai indietro. E se prima a far discutere era il suo ruolo a teatro, quello di un uomo attratto dai cavalli, adesso a far discutere è la sua esperienza beat e una presunta nuova storia d’amore con Erin Darke.

Per il giovane attore britannico è davvero molto strano che la gente si scandalizzi per le scene di sesso in “Kill your darlings“, alla fine che sia etero o gay, la sostanza non cambia, ma di certo proprio quelle scene sono diventate un buon biglietto da visita per far parlare del film.

“Kill your darlings” è ambientato nel 1944, la storia ruota attorno ad un misterioso omicidio e coinvolge altri personaggi che hanno segnato la storia della beat generation, come Jack Kerouac, interpretato da Jack Houston, e William S. Burroughs, interpretato da Ben Foster. Nel cast ci sono anche ane DeHaan e Michael C. Hall, Elizabeth Olsen e Jennifer Jason Leigh.

Ma passiamo al gossip, perché il Sundance Film Festival ha portato qualche sorpresa anche da questo punto di vista. Daniel Radcliffe ed Erin Darke stavano presentando il film al Grey Goose Vodka Lounge. Qualcuno li ha visti flirtare e dopo è esplosa la passione, ci è scappato anche un bacio. Non ci sono testimonianze fotografiche, ma qualcuno ha svelato che tutto questo è accaduto davanti a tutti, mentre i due attori erano seduti insieme ad un tavolo. Radcliffe tuttavia è sempre stato riservatissimo sulle sue storie d’amore… ma se son rose, fioriranno. E i paparazzi ce ne daranno conferma.