Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Gennaio 20th, 2012 | by sally
0A pochi giorni dall’accaduto, il dramma della Costa Concordia attira già l’attenzione mediatica di tutto il mondo, tanto che l‘Hollywood Reporter lancia in esclusiva la notizia di uno speciale su Discovery Channel.
Il dramma, spesso e forse erroneamente paragonato a quello del Titanic avvenuto cento anni fa, sta facendo molto discutere e sono in corso delle indagini per capire cosa sia accaduto davvero. Intanto sul web l’argomento è particolarmente gettonato, soprattutto per quanto riguarda il Comandante Schettino.
Questa primavera, quindi, Discovery Channel affronterà l’argomento con uno speciale sulle dinamiche dell’accaduto, analizzando il disastro che ha fatto colare a picco la nave che ospitava 4200 passeggeri, che pensavano di andare in vacanza ed invece si sono ritrovati nel bel mezzo di un disastro all’isola del Giglio. Sono 11 i morti e ancora molti i dispersi, gli appelli disperati in tv hanno colpito tutta Italia, il Paese intero si è fermato di fronte a questo dramma, che non è passato inosservato nemmeno all’estero.
Il mondo è stato sconvolto e attirato dal dramma della Costa Concordia. Ci sono così tante domande senza risposta, Discovery vuole mettere gli eventi immediati, ma anche la grande storia di tutto quello che verrà dopo, il recupero.
Questo è quanto ha chiarito da Nancy Daniels della produzione. Tra le tante domande a cui si cercherà di trovare risposte concrete: Cos’è accaduto davvero? Che ruolo ha avuto il Comandante Francesco Schettino (al quale, peraltro, è stata ritirata anche la copertura finanziaria per le spese legali)? Come ha fatto l’equipaggio ad evacuare? Discovery Channel, quindi, ha deciso di cavalcare l’onda del triste successo della vicenda, realizzandone uno speciale che attirerà sicuramente l’attenzione dell’opinione pubblica, i media sono in prima linea per accaparrarsi le informazioni migliori, ma l’Italia è ancora in subbuglio e le opnioni sull’operato del Comandante ancora contrastanti, come andrà a finire? E’ quello che, dopotutto, ci stiamo chiedendo in molti.