Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Agosto 2nd, 2013 | by sally
0Emma Watson è diventata una star di fama internazionale a soli 11 anni nei panni di Hermione nella saga di “Harry Potter” e poi per un periodo ha deciso di lasciare il cinema per dedicarsi allo studio, ma ha già cambiato idea da un pezzo e adesso racconta perché.
La giovane attrice dopo la fine della saga di Harry Potter ha tentato la via dell’università iscrivendosi alla Brown ma con scarsi risultati, la sua permanenza nel campus è durata poco prima che tornasse sul grande schermo. Il richiamo del cinema è stato irresistibile, tutto è successo quando ha letto lo script di “Noi siamo infinito“, con quel film è stato amore a prima vista e questo è bastato per convincere Emma Watson che la sua pausa fosse terminata dopo la breve parentesi di “Marilyn” in cui ha avuto una breve apparizione. L’attrice britannica ha raccontato a EW cosa le passava per la testa in quel periodo.
Emma Watson è tornata più attiva che mai: dopo “Noi siamo infinito” ha recitato anche in “The Bling Ring” e “Facciamola finita” ma ha attraversato un periodo di confusione:
Ero davvero insicura ma poi ho letto la sceneggiatura di “Noi siamo infinito”, me ne sono innamorata e poi ho vissuto un’esperienza grandiosa con quel film che è stata decisiva per me. Ho smesso di pensare troppo e sono diventata più istintiva.
La Watson ha abbracciato uno stile di vita diverso, seguendo la teoria del “carpe diem”, meno riflessiva e più impulsiva, inizialmente le sembrava tutto strano ma poi ci ha preso gusto e il successo è stato nuovamente assicurato. Parlando dei suoi pensieri sulla carriera dopo la fine di “Harry Potter“, ha raccontato:
Per un po’ ero fissata sul pensiero “Saranno in grado di recitare qualcos’altro?” e per un po’ ho avuto un senso di paralisi e paura di tornare a recitare. E poi un professore mi disse che loro non pensavano che dovessi smettere di recitare. Così mi stavo aggrappando a questa cosa ma non mi faceva stare bene. E poi, non lo so… stavo così male e le persone mi avevano messa in una scatola e questo mi dava fastidio. Ho subito voluto provare che si stavano sbagliando. E’ stato il mio carburante in un certo senso, non so di preciso perché sia avvenuto quel cambiamento.
Fonte: EW