Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 18th, 2012 | by Andrea Lupia
0Reduce dal successo ottenuto per “The master” al fianco di Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman pare proprio voglia tornare dietro la macchina da presa, dopo l’esperienza fatta con “Jack Goes Boating“. Il progetto riguarderebbe una sceneggiatura originale intitolata “Ezekiel Moss“, firmata da Keith Bunin. La storia a tinte sovrannaturali, ambientata negli anni ’30, tratterebbe di tale straniero che approda in un piccolo centro del Nebraska rurale dove legherà con una giovane vedova e suo figlio.
Secondo le ultime notizie la pellicola dovrebbe essere sviluppata dalla Mandalay Pictures e dovrebbe contare nel cast, fra gli altri anche Stefanie Azpiazu, Anthony Bregman, Cathy Schulman, Adam Stone ed Emily Ziff.
Il progetto “Ezekiel Moss” ha destato l’interesse di molti addetti ed appassionati del settore e non solo perché la sceneggiatura è stata votata fra le migliori non prodotte. Ora che Philip Seymour Hoffman, stimatissimo dentro e fuori dal set ha manifestato interesse per l’idea, le aspettative sono cresciute ulteriormente. Ricordiamo che l’attore e regista è da sempre un esponente di spicco tanto del cinema indipendente quanto delle produzioni più mainstream. Lo ricordiamo in “Scent of a Woman – Profumo di donna“, “La vita a modo mio“, “Twister“, “Boogie Nights – L’altra Hollywood“, “Il grande Lebowski“, “Patch Adams“, “Flawless – Senza difetti“, “Magnolia“, “Il talento di Mr. Ripley“, “Hollywood, Vermont“, “Quasi famosi“, “Red Dragon“, “La 25ª ora“, “Ritorno a Cold Mountain“, “…e alla fine arriva Polly“, “Truman Capote: A sangue freddo“, “Mission: Impossible III“, “La guerra di Charlie Wilson“, “Le idi di marzo“, “L’arte di vincere“, “The Master“, “A Late Quartet” e moltissimi altri film di pregio e successo al box office.
E’ naturale quindi che lo spostamento di interessi di un simile personaggio tanto amato, quanto innamorato del cinema, faccia drizzare le antenne agli appassionati, che riconoscono in lui, un genio autentico e personale, assolutamente meritevole delle nomination all’Oscar al miglior attore non protagonista per due volte: nel 2008 per “La guerra di Charlie Wilson” e nel 2009 per “Il dubbio“. Non resta che rimanere sintonizzati per gli sviluppi.