Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Dicembre 12th, 2015 | by Alessandro Testa
0Era il 22 Dicembre 1991 quando Fantaghirò fece la sua prima apparizione televisiva su Canale 5 registrando uno share di oltre il 27%. Adesso, a distanza di quasi 25 anni Mediaset tornerà a far rivivere le sue avventure a tutti i suoi fan più nostalgici, perché dopotutto “non è Natale senza Fantaghirò“.
Su Mediaset Extra (canale 43 del DT), quindi, da Lunedì 21 a Venerdì 25 Dicembre alle ore 16,30 andrà in onda tutta la saga.
Come dimenticare la bella e avvincente Alessandra Martines e i suoi capelli a caschetto, il tenebroso Tarabas e l’amatissimo Romualdo interpretato da un giovanissimo Kim Rossi Stuart? E poi la strega Bianca, la strega Nera, la pietra parlante e tanti altri personaggi, per un cast che comprendeva anche Angela Molina (“Carne Tremula”, “Biancanieves”), Stefano Davanzati (“Centro Vetrine“, “Un posto al sole“), Brigitte Nielsen, Jean-Pierre Cassel e Mario Adorf (“Il senso di Smilla per la neve“, “Il tamburo di latta“).
In un luogo sconosciuto dell’epoca medievale, due regni si combattono da secoli senza che nessuno dei due riesca a prevalere. La madre di Fantaghirò, la regina, muore dandola alla luce, fatto che getta nello sconforto suo padre che oltre alla morte della moglie è deluso dalla nascita di una terza figlia femmina. Vessata dal re, la giovane principessa sviluppa un carattere ribelle e combattivo disdegnando i lavori tradizionalmente riservati alle donne e sognando di imparare l’uso delle armi, istruirsi e combattere. Raggiunta un’eta più matura, lei e le altre due sorelle sono promesse spose per volere del Re, ma anche stavolta Fantaghirò rifiuta le disposizioni del padre e per questo viene cacciata dal castello. Rifugiatasi nella foresta incontra casualmente il nobile Romualdo, di cui si innamora perdutamente. Ma il loro amore è messo in pericolo da molti antagonisti, fra cui la strega Nera, e il mago Tarabas.
La minisere – diretta da Lamberto Bava e sceneggiata da Francesca Melandri e Gianni Romoli (“Le fate ignoranti“)- si ispirava alla fiaba di Italo Calvino “Fanta-Ghirò, persona bella“, rielaborazione di una novella montalese.