Categories: News

Fenomeno “Draquila”: il successo del documentario di Sabina Guzzanti

E’ arrivato nelle poche sale italiane a disposizione il 7 maggio ed è stato presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Cannes proprio ieri, ed era uno degli eventi più attesi.

Draquila – l’Italia che trema” è il documentario di Sabina Guzzanti che ha portato il Ministro Bondi a decidere di non presentarsi al Festival del Cinema di Cannes, presentandosi come un vero e proprio ciclone che ha travolto la politica italiana ed ha riscosso enorme successo all’estero.

La Guzzanti giudica l’operato di Silvio Berlusconi come “eversione e Colpo di Stato“, ma il premier, dal canto suo, ribatte:

Dittatore io? Basta accendere la tv per rendersi conto che la maggior parte delle trasmissioni, molte delle quali della tv pubblica, hanno come unico bersaglio il sottoscritto.

Ovviamente la Guzzanti non si è trattenuta dal rispondere e dire la sua direttamente dalla Croisette:

Ma che sta dicendo lo sanno tutti come funziona la tv in Italia. Non può dire certe cose proprio a me. Per affermare questo ci vogliono i fatti che  vanno poi anche argomentati. Se lui vuole la Repubblica presidenziale è senz’altro un suo diritto, ma per averla non continui a inquinare il parlamento con i suoi fisioterapisti e sovvertendo i principi costituzionali.

Poi Sabina Guzzanti ha commentato anche l’assenza di Bondi, altro evento che ha suscitato innumerevoli polemiche:

Intanto non è che ci fosse un invito per lui. Ho letto che lui non ha visto neppure il film e se lo è fatto solo raccontare. E questo mi fa provare ancora di più una profondissima vergogna della figura terribile che il nostro Paese fa all’estero grazie a questo nostro  governo.

Nonostante tutto, l’attrice ringrazia il Ministro per la pubblicità che ha portato al film:

Mi sono detta, se sono intelligenti fanno finta di niente. Invece ci hanno fatto pubblicità gratuita. Abbiamo pensato anche di mandare a Bondi una cassa di champagne. Una cosa davvero strana questo loro comportamento perché tutto gli si può dire, ma sono sicuramente competenti in quanto a comunicazione.

Noi siamo del parere di Monicelli e quello di molti altri: il Ministro Bondi avrebbe dovuto rappresentare il Paese al di là delle pellicole in o fuori concorso. L’Italia rimane spaccata in due, ma l’informazione resta imbavagliata. Solidarietà dal resto d’Europa.

sally

Recent Posts

Scamarcio e Benedetta Porcaroli si separano: tragico finale

La coppia continua ad affascinare il pubblico per la loro bellissima storia d'amore che è…

2 ore ago

Mediaset cala l’asso: arriva la nuova serie rinomatissima con cast di famosissimi, trama e data d’uscita

Mediaset non si ferma più e cala l'asso con una nuova serie rinomatissima: il cast…

13 ore ago

Lolita Lobosco, slittano le riprese della nuova stagione: la data d’uscita aggiornata

Dopo un periodo di attesa che ha suscitato l’ansia e l’entusiasmo dei fan, Rai 1…

14 ore ago

Tradimento spoiler turchi: Tolga in fin di vita, paura fortissima

Le serie turche stanno conquistando il pubblico italiano, e "Tradimento" si distingue per la sua…

17 ore ago

Francesco Totti protagonista di un talent show nel 2026: dove lo vedremo, l’indiscrezione mozzafiato

Il Pupone potrebbe presto sbarcare sul piccolo schermo in una veste inedita: grande attesa e…

20 ore ago

“Voglio andare via”, la scelta dell’allieva di Amici prima della finale: cosa sta succedendo

La famosa trasmissione di talent show “Amici di Maria De Filippi” è nuovamente al centro…

22 ore ago