Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Ottobre 22nd, 2010 | by sally
0Istituto Pestalozzi, Roma. Una scuola pubblica come tante, dove alunni e professori condividono ormai la stessa noia e lo stesso sfinimento. Ci sono anche momenti di gioia, però. Alex Donadei (Fulvio Forti) li distribuisce a pagamento in pasticche colorate, durante la ricreazione. Ecco perché Alex è così popolare tra i ragazzi, e così poco amato dai professori. Fanno eccezione la professoressa Daria Quarenghi (Valeria Golino), che col suo Centro d’ascolto è impegnata in un solitario tentativo di salvare il ragazzo, e il professor Talarico (Vincenzo Amato), che una mattina se lo vede affibbiare in classe dalla Preside. Non sono due professori modello, Daria e Talarico, anzi a dirla tutta sono in un momento della vita in cui sembrano entrambi aver perso la bussola. E recuperare uno come Alex, che la scuola l’ha presa storta da sempre, sarebbe un’impresa anche per professori migliori di loro. Come se non bastasse, Daria e Talarico entrano in competizione tra loro e si contendono le attenzioni del ragazzo, intessendo con lui un rapporto educativo e affettivo fuori dalle regole, coinvolgendolo nei propri problemi e nelle proprie passioni.
“La scuola è finita” è un film di Valerio Jalongo (Di me cosa ne sai?) e sarà presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma il prossimo 28 ottobre. Un cast notevole ed una storia interessante, realizzata dopo tre anni di osservazione degli studenti a scuola:L’idea iniziale per il film mi è venuta una sera al Big Mama al concerto di uno strano gruppo, i Riding Sixties, che suonano impeccabili cover di canzoni Rock anni ’60 e ’70. Ma non è il loro repertorio che li rende strani, quanto il fatto che la band è composta da due miei colleghi professori del “Rossellini” e dai loro studenti. Quella sera c’erano anche tanti miei allievi: allegri, entusiasti, così diversi dall’apatia che mostravano in classe.
Jalongo si è chiesto per quale motivo i ragazzi a scuola siano così tremendamente annoiati:
A quindici anni un ragazzo in media ha passato più tempo davanti alla tv che sui banchi di scuola. Come fa un povero professore a mettersi in sintonia con migliaia di ore di calcio, di pacchi miracolosi, di… anestesia? Possibile che un paese spenda miliardi per la scuola ma non riesca ad avere una televisione che per esempio sappia spiegare a una famiglia, prima che sia troppo tardi, che c’è un rapporto diretto tra numero dei libri in casa e successo scolastico di un ragazzo? Allora perché meravigliarsi se questi ragazzi sono spaventati, incapaci di orientarsi, pieni di rabbia o di cinismo verso quello che li aspetta là fuori?
Ad occuparsi della colonna sonora troviamo Francesco Sàrcina de Le Vibrazioni con una canzone estratta dal nuovo album, intitolata “Va Così“. Ma tra i brani che compongono la colonna sonora di “La scuola è finita” troviamo anche “White Room” di Eric Clapton, insieme a svariate composizioni originali di ragazzi scoperti proprio all’interno delle scuole. Un progetto molto interessante che si rivela essere anche promettente. In attesa di vedere che reazioni susciterà a Roma, vi mostriamo una gallery di immagini dal film, che uscirà nelle nostre sale il 12 novembre.