Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Gennaio 19th, 2022 | by sally
0Sull’onda dello straordinario successo di The Last Dance, la serie documentario prodotta e
distribuita da Netflix che racconta la vita sportiva di Michael Jordan e dei suoi Chicago Bulls,
negli ultimi anni sono state rilasciate diverse serie televisive a tema sportivo e tutte hanno
riscosso un buon successo. L’Italia ha puntato sulla trasposizione in serie TV e film della vita
e della carriera dei due più grandi numeri 10 che il nostro calcio abbia avuto negli ultimi 30
anni: Roberto Baggio e Francesco Totti.
Uno dei momenti più toccanti e commoventi della storia recente del calcio è sicuramente
rinvenibile nell’addio al calcio di Francesco Totti. Quel giorno il popolo romanista riservò un
tributo indimenticabile all’uomo Totti ancor prima che al calciatore, a quel numero 10 che ha
iniziato a indossare la maglia della Roma da bambino e se l’è cucita sulla pelle fino ai 40
anni. La serie prodotta da Sky è incentrata proprio sull’ultima stagione del capitano
giallorosso e racconta della sua relazione conflittuale con l’allenatore Luciano Spalletti, dei
suoi drammi interiori per la fine di uno splendido percorso e della sua paura di “diventare
grande” al di fuori del rettangolo verde. “Speravo de morì prima” permette di comprendere
anche ai non appassionati di calcio cosa significhi Totti per Roma e per i romanisti e cosa
Roma e i romanisti significhino per Totti. Roma è una piazza calda e complicata da gestire
come testimoniato anche dalla recente esperienza di José Mourinho nella capitale che sta
incontrando più di qualche difficoltà ma che, nonostante ciò, a dicembre secondo le
scommesse sportive è ancora tra le favorite per la qualificazione alla prossima Champions
League, competizione in cui Totti ha dimostrato più di una volta la sua grandezza anche in
campo internazionale contro le squadre più forti al mondo.
Insieme a Totti, l’altro numero 10 che ha saputo farsi amare in modo trasversale da tutti gli
appassionati di calcio è Roberto Baggio. Il Divin Codino è stato una delle icone degli anni
’90 e la sua grandezza non è stata minimamente scalfita dal tristemente celebre errore dal
dischetto nella finale di USA ’94 contro il Brasile. Quel rigore, anzi, permise a Baggio di
ritagliarsi un posto nella leggenda ancora maggiore in quanto dimostrò a tutti le proprie
debolezze e le proprie fragilità. Il film andato in onda su Netflix racconta proprio i drammi
interiori vissuti dal Divin Codino durante tutto l’arco della propria carriera e mette in
evidenza la straordinaria forza di volontà di Baggio che è sempre riuscito a rialzarsi dopo
ogni fallimento.
Nel mondo dell’intrattenimento, le serie televisive a tema sportivo stanno prendendo sempre
più piede e la sensazione è che questo campo sia ancora tutto da esplorare. Totti e Baggio
sono due icone dei nostri tempi e l’impressione diffusa è che i prodotti cinematografici sui
due numeri 10 siano riusciti ad avvicinare al calcio e allo sport anche i non appassionati.