Frankenweenie: scopriamo come nasce il film

Tim Burton si prepara ad arrivare anche in Italia con “Frankenweenie“, che sarà nelle nostre sale dal prossimo 17 gennaio, in 3D e realizzato in stop motion. In una delle due clip che vi presentiamo oggi, scopriamo proprio come è stato lavorare con i pupazzi.

Per girare la scena più semplice occorre molto tempo ed anche molta pazienza, nei video in fondo al post trovate una nuova scena dal film ed anche un dietro le quinte per scoprire “l’ospedale dei pupazzi”, qui di seguito la sinossi:

Dopo aver inaspettatamente perso il suo adorato cane Sparky, il giovane Victor sfrutta il potere della scienza per riportare in vita il suo amico, con qualche lieve variazione. Prova a nascondere la sua creazione cucita-in-casa, ma quando Sparky esce, i compagni di scuola di Victor, gli insegnanti e l’intera città scoprono che “tenere al guinzaglio una nuova vita” può essere mostruoso. Film di animazione in stop-motion, Frankenweenie, è girato in bianco e nero e uscirà nelle sale italiane dal 17 Gennaio in 3D, portando lo stile classico a un nuovo livello.

“Frankenweenie” è nato nel 1984, è stato il primo cortometraggio di Tim Burton. Nel 2013 il film mantiene il bianco e nero originario, ma con un budget decisamente migliorato, il regista de “La sposa cadavere” e di “Edward mani di forbice” ha finalmente realizzato il suo sogno di poter girare un lungometraggio sul personaggio al quale aveva dato vita quasi trent’anni fa.

Il cast vocale originale comprende attori che hanno già lavorato in passato con Tim Burton: Catherine O’Hara, Martin Short, Martin Landau, Winona Ryder. Poco meno di un anno fa il regista visionario aveva portato in sala “Dark Shadows” con Johnny Depp, che stranamente non figura nel cast di questo suo nuovo film, dove invece non manca Danny Elfman, che ha curato le musiche.

[jwplayer config=”30s” mediaid=”68525″]

[jwplayer config=”60s” mediaid=”68524″]