Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Luglio 25th, 2012 | by alessandro ludovisi
0Si è conclusa la rassegna cinematografica per ragazzi più importante al mondo: cala il sipario sul Giffoni Film Festival, giunto ormai alla 42esima edizione. Il creatore del Festival, e ancora oggi direttore artistico, Claudio Gubitosi è apparso molto soddisfatto durante la conferenza stampa di chiusura della manifestazione che ha visto ospiti del calibro di Jessica Alba, Jean Reno e Nicolas Cage.
Questi sono i film vincitori della edizione del 2012:
Nella sezione Element +3 il premio al miglior cortometraggio va al film “Spycat and the Paper Chase” di Darren Lim con Spycat impegnato a contrastare Capitan Chico e il suo piamo malvagio di conquista di tutta la carta del mondo e premio speciale a “The Boy and the Moon” di Rino Alaimo con la seguente motivazione: “per l’originalità del trattamento e della tecnica utilizzata, capaci di esprimere al meglio la creatività italiana. Per la capacità di accompagnare lo spettatore in un viaggio appassionante che sembra condurre verso la felicità, fil rouge di questa edizione del Giffoni Film Festival”.
Nella sezione Elements + 6 il vincitore è “Famous Five” di Mike Marzuk, una spensierata pellicola che vede protagonisti quattro ragazzi e un cane di nome Timmy, mentre al secondo posto troviamo “Alfie the Little Werewolf” di Joram Lürsen. Il premio per il miglior corto va invece a Mirjam de With per il suo Mina Moes.
“Victor and the secret of Crocodile Mansion” di Cyrill Boss e Philipp Stennert trionfa nella sezione Elemens + 10. La pellicola vede protagonista il piccolo Victor che, insieme alle sorelle Cora e Louise, esplorerà una vecchia casa spettrale. In questa sezione il miglior cortometraggio è stato giudicato “Kidnapped” di Sarah Winkenstette. Premio speciale (Amnesty International Award) a “Stay” di Lourens Blok per l’impegno mostrato nel promuovere l’integrazione tra culture diverse e il rispetto dei diritti umani fondamentali.
“Frisson des Collines” di Richard Roy, che racconta una storia giovanile con le avventure del dodicenne Frisson nel post-sessantotto, è invece il miglior film di Generator+ 13. Sempre in questa sezione, il miglior corto è “Nani” di Justin Tipping. Premi speciali a “Milo” di Berend e Roel Boorsma, “The Foster Boy” di Markus Imboden e “Lucky” di Avie Luthra.
Nella categoria Generator+ 16 a trionfare è stato “A Bottle in the Gaza Sea”, una tenera storia di amicizia tra la diciassettenne israeliana Tal e il ventenne palestinese Naïm. La pellicola, diretta da Thierry Binisti, affronta un tema molto delicato come il conflitto mediorientale. Miglior corto è stato quello di Michael Rittmannsberger, “Punched”. In questa sezione da segnalare premi speciali alle pellicole “170 HZ” di Joost van Ginkel e “Norman” di Jonathan Segal.
Nella sezione Generator + 18 è stato giudicato come miglior film “Barbie” di Sang – woo Lee, una pellicola che racconta di una storia drammatica di malattia e compravendita di bambini. Premio per il miglior corto, Ex aequo, a “Short” (Corti) dell’italiano Angelo Cretella e “Tuba Atlantic” di Hallvar Witzø. Il premio speciale Amnesty di questa sezione se lo aggiudicano Loretta Arnold, Andrea Schneider, Marius Portmann e Fabio Friedli, autori di “Heimatland”. Premio speciale, infine, a “The Guilt” (La colpa) di Francesco Prisco.
Fonte: Giffoni Film Festival