Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Dicembre 5th, 2017 | by sally
0Dopo lo scandalo che ha travolto Kevin Spacey, Netflix ha dovuto interrompere la produzione di “House of Cards”.
Al momento dello scandalo erano in corso le riprese di quella che sarebbe stata comunque l’ultima stagione, anche se il servizio di streaming ha dovuto anticipare l’annuncio di conferma. Kevin Spacey è finito al centro della polemica sulle molestie sessuali a Hollywood partita dalle denunce contro Harvey Weinstein. L’attore, protagonista di “House of cards” nei panni di Frank Underwood, si è scusato pubblicamente contro il collega che lo aveva accusato. Nello stesso comunicato Spacey aveva dichiarato apertamente la sua omosessualità, una questione che da anni ormai veniva riproposta da magazine e tabloid. La prima accusa è stata quella di Anthony Rapp, che ai tempi delle molestie era minorenne, ma non è stata l’unica.
Kevin Spacey non era sul set di “House of cards” nei giorni in cui è esploso il caso e Netflix ha cercato di guadagnare tempo per capire come portare avanti la storia senza bloccare del tutto la produzione. Molte persone della crew hanno denunciato a loro volta comportamenti inopportuni da parte dell’attore, è stato necessario sospendere la produzione ma a gennaio ricominceranno le riprese. Com’era prevedibile, la storia non ruoterà più attorno alla figura di Frank Underwood, la narrazione ricadrà completamente su quella di Claire, la moglie, impersonata da Robin Wright. Variety riporta che il numero di episodi sarà ridotto, 8 contro i 13 consueti e il personaggio di Frank Underwood sarà completamente eliminato. La carriera di successo di Kevin Spacey si è interrotta bruscamente e a seguito delle numerose accuse di molestie sessuali. Ridley Scott ha deciso di rigirare buona parte del film “Tutti i soldi del mondo“, la cui uscita è prevista tra un paio di settimane. Una vera e propria impresa, il regista ha scelto comunque di non perdere del tutto il progetto, nel quale Kevin Spacey era coinvolto per interpretare Paul Getty. Il suo ruolo è stato ri-assegnato e le scene sono state rigirate con Christopher Plummer, Scott è riuscito in un compito difficilissimo e per fortuna gli altri attori erano disponibili. Riferendosi allo scandalo che ha coinvolto Kevin Spacey e alla sua intenzione di rigirare le scene, Ridley Scott ha detto:
Quando l’ho saputo mi sono seduto e ho riflettuto a lungo: non potevamo passarci sopra. Un comportamento del genere non può essere tollerato in alcun modo e non potevamo permettere che l’errore di una singola persona vanificasse il buon lavoro di tante persone.