Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Conclusasi l’avventura con il dottor House, Hugh Laurie sta iniziando a costruirsi una nuova carriera da attore.
Dopo essersi fatto un nome anche in qualità di cantante, Hugh Laurie è ora entrato in trattative per interpretare Dick Jones, il cattivo e ricchissimo capo della Omnicorp , la compagnia alla base della creazione di RoboCop.
Hugh Laurie potrebbe quindi entrare a far parte del cast del reboot di “RoboCop”.
Il nuovo “RoboCop”, diretto dal brasiliano José Padilha, riproporrà la storia del poliziotto robotico a caccia di criminali in chiave contemporanea.
Il candidato Oscar Gary Oldman rivestirà i panni di Norton, lo scienziato che inventa la tecnologia cyborg che riporterà in vita l’ufficiale di polizia Alex Murphy (Joel Kinnaman). Norton è tormentato da un complesso dilemma morale: salvare la vita a Murphy o rimanere fedele alle richieste della compagnia per cui lavora e che finanzia le sue ricerche.
Il cast di “RoboCop” vedrà coinvolto anche il candidato all’Oscar Samuel L. Jackson, nei panni di un magnate dei mass media.
Hugh Laurie | © Kevin Winter/GettyImages
Questo quanto dichiarato dal regista Josè Padilha in merito al suo remake di “RoboCop”:
Nella pellicola originale, quando Alex Murphy viene ferito, lo vediamo in ospedale e poco dopo riappare in forma di RoboCop. Il mio film colmerà la lacuna spiegando come nasce RoboCop. Chi lo ha fatto? Come si è riusciti a trasformare un uomo in robot? Come si fa a sottrarre l’umanità a qualcuno, a riprogrammare un cervello in modo da controllare il suo modo di parlare? Come è possibile condizionare un individuo?
Ricordiamo che il film originale del 1987 era diretto dal regista olandese Paul Verhoeven e vedeva Peter Weller come protagonista.
Il primo ciak di “RoboCop” è previsto a Toronto nel prossimo settembre, ma è già stata resa nota la data di uscita del film che sarà il 9 agosto 2013.
Prima di dedicarsi (eventualmente) al reboot di “RoboCop”, Hugh Laurie sarà il protagonista del drammatico “Mister Pip” di Andrew Adamson.