“Il Paradiso degli Orchi” diventa un film, in Italia dal 14 novembre

Dopo il successo che ha riscosso con i suoi libri sui Malaussène, adesso Daniel Pennac li vede diventare una trasposizione cinematografica, nella fattispecie “Il paradiso degli orchi“, che arriverà nelle sale italiane il prossimo 14 novembre.

Il titolo del libro si ispira a un romanzo di Emile Zola ed ha ottenuto un successo strepitoso in Francia, anche il pubblico italiano però ha saputo apprezzare l’opera di Pennac, al quale hanno fatto seguito “La fata carabina”, “La prosivendola”, “Il signor Malaussène”, “Ultime notizie della famiglia” e “La passione secondo Thérèse”. Qui di seguito trovate la sinossi ufficiale del film:

Nella famiglia Malaussène c’è qualcosa di curioso, di strano, di anormale direbbero alcuni. Ma osservandola più da vicino, è la felicità che regna in questa famiglia gioiosamente incasinata in cui, la madre assente, costantemente alle prese con improbabili fughe amorose, ha sparpagliato ovunque i padri dei suoi bambini. Per Benjamin Malaussène, capro espiatorio professionista all’interno di un grande centro commerciale e fratello maggiore responsabile di questa allegra famiglia, la vita non è mai noiosa.Ma quando iniziano a verificarsi dei misteriosi incidenti ovunque lui si trovi, che attirano gli sguardi sospettosi della polizia e dei suoi colleghi sul posto di lavoro, di colpo per lui diventa fondamentale scoprire perché, come e soprattutto chi potrebbe spingersi fino a quel punto per incastrarlo? Benjamin Malaussène dovrà condurre la sua indagine a fianco di un’intrepida giornalista soprannominata Zia Julia per trovare delle risposte.

Nei panni del protagonista Benjamin Malausséne troviamo Raphaël Personnaz, affiancato da Bérénice Bejo che interpreta zia Julia. “Il paradiso degli orchi” è diretto da Nicolas Bary e a proposito di questa release, lo scrittore Daniel Pennac ha dichiarato:

Non avrei mai pensato che si potessero adattare cinematograficamente i Malaussène e di conseguenza non ho mai riflettuto molto a riguardo. Le sceneggiature che ho ricevuto durante questi ultimi vent’anni mi sono parse soltanto umilmente fedeli al mio romanzo, fino al giorno in cui Nicolas Bary, all’uscita di un teatro dove mi cimentavo nella lettura di Bartleby di Melville, mi ha atteso esclamando che avrebbe voluto portare sullo schermo “Il Paradiso degli Orchi”. Il suo entusiasmo e la sua determinazione, così contagiosa, non potevano che farmi dire immediatamente di si.

In questi giorni sta girando uno strano annuncio di lavoro, si cerca un “Assistente Reclami e Riparazioni” in cui si legge:

Il candidato verrà inserito all’interno del Team “Relazione Diretta con la Clientela” e risponderà al Direttore Ufficio Reclami. Sua principale mansione sarà quella di assumersi la responsabilità di qualunque guasto agli oggetti difettosi in modo da impietosire a tal punto l’acquirente insoddisfatto da costringerlo a ritirare il reclamo. Viene anche richiesta competenza amministrativa per dare assistenza al team.

Il ruolo non sembra distaccarsi molto da quello ricoperto dal nostro Benjamin, ma avrà veramente a che fare con “Il paradiso degli orchi” o si tratta di una semplice coincidenza?