Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 23rd, 2015 | by sally
0Avete appena fatto in tempo a riprendervi dalle emozioni travolgenti di “Inside out” ed ecco che tra due giorni arriva al cinema un altro lungometraggio della Disney Pixar, “Il viaggio di Arlo“. Il film è diretto da Peter Sohn, l’animatore che ha lavorato a numerosi film già cult della Pixar, come “Ratatouille“, “Alla ricerca di Nemo” e “Toy Story 3“, mentre come regista ha diretto il corto “Parzialmente nuvoloso“. Nella versione italiana della colonna sonora c’è il contributo di Lorenzo Fragola, l’ex vincitore di “X Factor” ha registrato il brano dei titoli di coda “La nostra vita è oggi” e per l’occasione ha dichiarato:
Sono un grande fan di Disney•Pixar” commenta il giovane cantautore siciliano “per me è un vero onore sapere che un brano, presente nel mio disco, è stato scelto per accompagnare le emozioni del pubblico in sala.
“Piccole braccia, grande temperamento“, nella clip qui sotto scoprite com’è che il temibile Butch si è procurato la sua cicatrice.
T-Rex
In questo video si scopre il lavoro svolto dai filmmaker per realizzare il paesaggio del film, ispirato al Nord Ovest degli Stati Uniti. Per creare le ambientazioni ci sono voluti molti viaggi ed esperienze dirette, c’è un grande lavoro dietro ogni film d’animazione, perfino per realizzare le gocce di pioggia: non perdete questo interessante racconto!
Il regista Peter Sohn ha spiegato com’è il personaggio principale del film, raccontando:
Arlo deve superare le sue paure. Suo padre sa che è in grado di fare molto di più di quel che crede, ma per scoprirlo, dovrà compiere un lungo viaggio, fisico ed emotivo.
L’effects supervisor Jon Reisch ha parlato di uno dei momenti più profondi del film:
C’è un momento toccante del film in cui, Arlo e Spot cercano di condividere storie sui loro familiari morti. Comunicano fra loro disegnando dei cerchi sulla sabbia per rappresentare la famiglia. E’ un effetto molto sottile quello di spostare la sabbia, ma è difficile da realizzare. E’ uno degli effetti del film che preferisco. Richiede finezza e attenzione al dettaglio, specialmente perché si tratta di un’immagine statica che non si può confondere con altro.