Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Aprile 9th, 2012 | by sally
0Era il 1981 quando Martin Scorsese otteneva otto nominations e due Oscar effettivi per il suo “Toro Scatenato“, uscito l’anno precedente. Il film, interpretato da un superbo Robert De Niro, raccontava la storia del pugile Jake LaMotta, ascesa e declino nel difficile mondo della boxe.
Sono passati molti anni da allora, ma la storia di LaMotta continua ad avere il suo fascino: viene quasi difficile riuscire ad immaginarlo con un volto diverso da quello di Robert De Niro, eppure il regista Martin Guigui ha deciso di riportare il pugile sul grande schermo, per una storia che racconterà anche la sua vita prima della fama, la sua adolescenza. Il film, infatti, si baserà su “Raging Bull II” di Chris Anderson, Sharon McGehee e lo stesso Jake LaMotta, che ha sempre avuto il forte desiderio di raccontarsi.
A prestare il volto al protagonista, in questo caso, troviamo William Forsythe: la sua carriera cinematografica è iniziata nel migliore dei modi, recitando proprio con De Niro per Sergio Leone in “C’era una volta in America” e consacrato al successo nei panni del gangster Cockeye. Attualmente il pubblico lo conosce per il suo ruolo in “Boardwalk Empire” e presto, quindi, sarà lui a vestire i panni di Jake LaMotta, ovviamente nella versione adulta. Per il momento, infatti, non si sa nulla su chi potrebbe essere il giovane attore che interpreterà il pugile da adolescente, durante la sua difficile vita nel Bronx.
Certo è che fin da ora, il progetto attira l’attenzione di un pubblico sempre molto critico in materia di sequel, specialmente quando ci si trova davanti a mostri sacri della cinematografia: Martin Scorsese e Robert De Niro, Joe Pesci, due Oscar e scene indimenticabili, è davvero possibile fare di meglio? Vi terremo aggiornati sul progetto, per adesso sappiamo che le riprese inizieranno a giugno a Los Angeles, ma tanto per rinfrescarvi la memoria, beccatevi il monologo finale del film, una chicca che non si può non conoscere.
William Forsythe,