Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Dicembre 26th, 2013 | by sally
1Summary: Film realizzato con superficialità, che offre battute di scarso impatto. Non c'è alchimia tra gli attori, più che un cinepanettone, è un pasticcio.
Ci siamo liberati dell’accoppiata Boldi-De Sica, poi ci siamo liberati del primo e probabilmente presto succederà lo stesso con il collega, ma i cinepanettoni non finiscono mai.
Non solo Neri Parenti o i fratelli Vanzina, un po’ tutti vogliono cimentarsi in questo genere che sotto le feste, più demenziale e insensato è, più riesce a fruttare. Se da una parte abbiamo il campione d’incassi pre-pre festivo “Sole a catinelle“, che bene o male un po’ di attaccamento alla realtà ce l’ha, dall’altra troviamo i “Colpi di fortuna” di Parenti e le atmosfere surreali tanto quanto poco riuscite di “Indovina chi viene a Natale?“.
Siamo a Natale e una famiglia allargata si riunisce nella villa di famiglia, appartenuta al padre (Gigi Proietti) morto qualche mese prima. Così troviamo Giulio (Diego Abatantuono), il primogenito, imprenditore che possiede una fortunata fabbrica di panettoni e che è riuscito a ricomprare la villa che il padre, diventato un famoso cantautore ai suoi tempi, aveva perso a poker. Poi c’è l’inconsolabile vedova (Isa Barzizza), che Giulio cerca di far riprendere in tutti i modi sostenuto dalla moglie Marina (Angela Finocchiaro). Chiara (Claudia Gerini) è la sorella di Giulio ed ha una passione sfrenata per i criminali, ma per questo Natale ha portato a casa un nuovo fidanzato, l’insegnante Domenico (Claudio Bisio), che si ritroverà ad essere protagonista di una serie di malintesi a causa dei figli di Chiara, gelosi della madre, che lo vogliono tenere lontano da lei, facendogli guadagnare il disprezzo di tutto il resto della famiglia. Antonio (Carlo Buccirosso) è invece il fratello meridionale, nato da una scappatella, squattrinato e sempre fuori luogo. Insieme a lui ci sono la moglie (Rosaria Porcaro) e i figli. E poi c’è Valentina (Cristiana Capotondi), la figlia di Giulio e Marina ha portato a casa il suo nuovo fidanzato, Francesco (Raoul Bova), un uomo bellissimo, che però non ha le braccia. Una situazione che metterà a disagio sia Giulio che Marina, che sognano il meglio per la figlia e che non sanno come comportarsi di fronte alla disabilità del futuro marito di Valentina.
Nel caso in cui vi mancassero i cinepanettoni, “Indovina chi viene a Natale?” si aggrega alle altre uscite trash dell’anno, Fausto Brizzi non ha fatto nè più nè meno degli altri. Si è forse spinto un po’ oltre trattando il tema della disabilità in maniera un po’ più leggera, toccando un argomento delicato e spesso tabù che in molti (vedi i genitori di Valentina nel film) non saprebbero affrontare senza risultare offensivi. Ma l’intera commedia risulta sempre forzata, lenta, con battute e gag poco spontanee e un cast di attori che non funzionano, nonostante siano affermatissimi nel genere sul grande e il piccolo schermo. Insomma, questo film sembra un’opera realizzata in fretta e in furia, senza starci troppo dietro, tanto per rispettare la scadenza natalizia, che è quella che fa più gola e potenzialmente quella che garantisce maggiore successo e maggiore affluenza nelle sale, nei giorni di festa in cui la gente vuole rilassarsi ed essere senza pensieri. Ed in fondo questo film è davvero senza pensieri, ma non nel senso di spensierato, piuttosto tende all’insensatezza e alla risata ricercata a tutti i costi, finendo per diventare un pasticcio.
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