Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 23rd, 2014 | by sally
0Dovremo aspettare agosto 2015 per poter vedere sul grande schermo “Inside out“, il nuovo film d’animazione della Disney Pixar che racconta la mente umana come non era mai successo prima.
Diretto da Pete Docter, “Inside out” infatti ci porta all’interno della mente di una bambina, Riley, che deve affrontare il trasferimento in un’altra città insieme alla sua famiglia: sarà nel vortice di un vero e proprio tornado di emozioni e tutte verranno raccontate singolarmente ed avranno un volto. Iniziamo a conoscerle proprio oggi, le trovate qui sotto, dopo la sinossi!
Da un suggestivo volo in mongolfiera sopra le nuvole a una metropoli popolata da mostri, il regista premio Oscar® Pete Docter (Monsters & Co., Up) ha condotto il grande pubblico nei luoghi più strani e fantasiosi. Ma ora, nel nuovo film Disney•Pixar Inside Out, ci porterà nel posto più straordinario di tutti: la mente umana. Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.
L’attrice Phyllis Smith, che nella versione originale del film presta la propria voce a Tristezza, descrive così il suo personaggio:
Tristezza è divertente, anche in modo triste. E’ intelligente e sempre previdente. Molte delle sue scene sono con Gioia: Tristezza è, come dico sempre, la sua palla al piede e rappresenta una sfida per lei.
L’attrice Mindy Kaling, che nella versione originale del film presta la propria voce a Disgusto, descrive così il suo personaggio:
Disgusto è molto protettiva nei confronti di Riley. Ha delle aspettative molto alte verso il prossimo e non è molto paziente. È anche molto ordinata, perché per lei le apparenze contano.
L’attore Lewis Black, che nella versione originale del film presta la propria voce a Rabbia, descrive così il suo personaggio:
È arrabbiato. Sa che i membri del gruppo hanno buone intenzioni e fanno del loro meglio, ma non sanno come funzionano le cose a differenza di lui. Perciò deve tenere tutto sotto controllo, e l’unico modo per attirare la loro attenzione e assicurarsi che facciano la cosa giusta è arrabbiarsi. È a suo agio con la rabbia. Lo rende felice. Ma quando è troppo esasperato, la sua testa prende fuoco.
L’attore Bill Hader, che nella versione originale del film presta la propria voce a Paura, descrive così il suo personaggio:
È una sorta d’impiegato perennemente stressato. Ha sempre paura di perdere il suo lavoro, ma lui è il suo lavoro, dunque non accadrà mai.
L’attrice Amy Poehler, che nella versione originale del film presta la propria voce a Gioia, descrive così il suo personaggio:
Gioia è il motore del gruppo, e mantiene tutti attivi e felici. Rappresenta le parti di Riley che stanno iniziando a cambiare e a diventare più complicate, ed è riluttante a questo cambiamento. Potrà essere la più ottimista del gruppo, ma è anche la meno flessibile.