Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Maggio 26th, 2011 | by Marco Valerio
0La notizia era nell’aria già da qualche tempo, ma adesso è giunta l’ufficialità. James Cameron girerà i due sequel di “Avatar” all’MBS Media Campus di Manhattan Beach, California. La Lightstorm Entertainment ha siglato un accordo a lungo termine per il noleggio degli studi cinematografici, come riportato nel comunicato stampa che la compagnia cinematografica ha rilasciato:
E’ stato siglato ufficialmente da parte della Lightstorm Entertainment di James Cameron l’accordo di leasing di più di 10mila metri quadrati di teatri di posa e uffici di produzione all’MBS Media Campus, studi di produzione all’avanguardia presenti a Manhattan Beach di proprietà di Carlyle Group e gestiti dalla Raleigh Studios.
L’accordo permetterà al regista di girare i due sequel di “Avatar”, le cui riprese saranno ancora una volta rivoluzionarie e utilizzeranno la tecnologia motion capture e gli ultimi metodi di performance capture sviluppati per ricostruire l’universo di “Avatar”. L’MBS Media Campus ci fornisce tutta l’infrastruttura tecnologica e tutto l’insieme di servizi di produzione e location vicino a Los Angeles, l’ideale per girare i due sequel di “Avatar”. Inoltre, MBS condivide con noi la volontà di lavorare in un ambiente dove la nostra produzione possa ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica. Tutti noi di Lightstorm non vediamo l’ora di iniziare a lavorare al prossimo capitolo di “Avatar” con il team di MBS,” ha commentato Jon Landau. La sostenibilità e le pratiche eco-friendly di MBS sono state decisive nella scelta della location. Lo studio attua un aggressivo programma di conservazione dell’acqua, utilizza prodotti ecologici per pitturare e pulire, servizi di caffetteria sostenibili e un numero di programmi per promuovere il trasporto “verde” dei propri impiegati. Anche i Marvel Studios hanno la loro base all’MBS Media Campus, dove sono stati girati buona parte di “Iron Man 2” e “Thor”, e attualmente vengono lavorati “Captain America” e “I Vendicatori”. Agli MBS vengono anche realizzati “CSI: Miami”, “90210”, “America’s Funniest Home Videos” e numerose produzioni pubblicitarie e musicali.
“Avatar” è, ad oggi, il maggiore incasso della storia del cinema, un record che il regista e produttore James Cameron deteneva già in precedenza con il suo ultimo film da regista, ovvero “Titanic” che sbancò i botteghini di tutto il mondo nel lontano 1997. “Avatar” ha incassato qualcosa come 2 miliardi e 782 milioni di dollari, stracciando (anche per via dei costi più alti dei biglietti legati alla diffusione della pellicola in 3D) il precedente record di “Titanic” per l’appunto (“solo” 1 miliardo e 840 milioni di dollari). I due sequel di “Avatar” sono i prossimi progetti cinematografici che vedranno coinvolto James Cameron sia in veste di produttore che in quella di regista. Il primo dei due sequel dovrebbe vedere la luce non prima dell’estate del 2013. A proposito di “Avatar 2” James Cameron ha dichiarato al Los Angeles Times:Dato che gran parte della tecnologia è già a disposizione, per il sequel l’idea sarebbe di impiegare metà del tempo e del budget di “Avatar”, ma se riuscissimo a ridurre entrambi del 25% sarebbe già una vittoria. Esiste già un canovaccio dell’ambientazione del film, ma non solo di Pandora. Bensì del sistema Alpha Centuari AB, materiale che magari potrebbe servire anche per il terzo film. Nel secondo ci concentreremo sugli oceani di Pandora, che saranno tanto creativi, inusuali e folli quanto la foresta. Con questo non voglio dire che quello che avete già visto non si vedrà più, ma ci sarà ancora molto da scoprire.
Non resta quindi che aspettare di vedere la nuova fatica del regista di “Aliens – Scontro finale” e “Terminator”, anche se conoscendo Cameron e i suoi lunghissimi (e maniacali) tempi di post produzione e probabile che la scadenza fissata per il 2013 sia destinata a slittare. Foto: whipart.it; ifilmissimi.net Fonte: comingsoon.net; latimes.com