Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Ogni giorno Hollywood annuncia riconversioni in 3D dell’ultimo minuto su pellicole che sono già state girate in bidimensionale e giunte ormai allo stadio ultimo di post-produzione. Gli ultimi film a cui è recentemente toccata questa sorte sono stati “Il calabrone verde” (Michel Gondry) e “L’ultimo dominatore dell’aria” (M. Night Shyamalan). Ma ormai anche i registi si accorgono di come questa operazione sia diventata troppo commerciale e non curi affatto la qualità della stereoscopia, come dimostra il recente “Scontro tra titani”, che si è rivelato un vero disastro dal punto di vista estetico.
Cinema 3D
“Ho sentito di gente che non è riuscita a vedere “Scontro tra Titani” in 3D, e che ha preferito vederlo in 2D e lo ha apprezzato di più. Ho sentito da troppe fonti che in 3D era praticamente inguardabile. E devo dire che lo avevo predetto. Quando dissero che lo avrebbero riconvertito in 3D in sole sette settimane, dichiarai che sarebbe stato impossibile da fare. Si può etichettare come 3D e dire che è un film in 3D, ma non è possibile portarlo a quei livelli standard di qualità che chiunque chiamerebbe elevati.“
Cameron aggiunge anche che esistono 3D veri e 3D falsi e che un film riconvertito andrebbe pubblicizzato come tale per evitare frodi nei confronti degli spettatori.
James Cameron