Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Maggio 10th, 2014 | by sally
0Come vi abbiamo già annunciato, a Firenze ha preso il via il WA! Japan Film Festival, che quest’anno sarà per la prima volta anche a Milano.
Dopo aver recensito il film d’apertura, vi parliamo dell’incontro con alcuni dei registi di questa edizione, a partire da Kiyoshi Sasabe, regista di “Rokugatsudou no sashimai“. Lui è un grande amante del cinema italiano, soprattutto del periodo neorealista ed ha avuto la possibilità di lavorare in Italia negli anni Novanta. Il suo film racconta di una piccola pasticceria a gestione familiare che si ritrova in crisi dopo l’apertura di un centro commerciale.
Kiyoshi Sasabe ha raccontato di aver lavorato in Italia durante il periodo dei Mondiali:
Mi sono appassionato al cinema francese e italiano negli anni Settanta. Tra i miei registi preferiti ci sono De Sica, Sergio Leone, Pasolini, mentre dei più recenti amo molto Giuseppe Tornatore. Invece non sono appassionato al cinema americano e agli effetti speciali.
Parlando di effetti speciali è stato tirato in ballo Seiichi Hishikawa, il regista di “Suzu” ha lavorato a lungo a New York, realizzando video musicali e le sigle di apertura e chiusura di alcuni telefilm:
La mia carriera è iniziata negli anni Novanta, ero a New York e la mia attività principale era la realizzazione di video musicali per MTV ma anche pubblicità. In realtà lavoravo solamente come “artigiano” pur essendo regista e sceneggiatore, in base ai progetti che mi venivano assegnati. Anche adesso non mi occupo solo di regia, ma ci sono la sceneggiatura e la fotografia, ho ricevuto tre riconoscimenti alla Mostra del Cinema di Venezia ma è a prima volta che lavoro ad un film solo in qualità di regista.
Hiroshi Nishio invece ha voluto raccontare la sua Osaka nel film “Soul Flower Train“: una parte del Giappone che viene considerata “italiana” perché molto aperta e solare. E abbiamo scoperto che anche lui è un amante del cinema italiano e non solo, il suo film è ricco di citazioni cinematografiche:
Sono un grande fan di Tornatore, alle medie ho visto “Nuovo cinema paradiso” e da allora ho sempre voluto fare cinema.