Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 5th, 2012 | by Giuliano Gambino
0John Cusack non si ferma, e dopo essere pronto a recitare nuovamente in un’adattamento di Stephen King per “Cell“, l’attore quarantaseienne sta lavorando anche allo sviluppo di un film biografico sulla controversa figura del presentatore radiofonico Rush Limbaugh. La New Crime Production di proprietà dello stesso Cusack infatti ha confermato alla Associated Press che il protagonista di “Alta Fedeltà” sarà impegnato nell’interpretare il conduttore in un film che verrà provvisoriamente titolato “Rush“.
Nessun dettaglio ulteriore è stato però rilasciato riguardo questo biopic. Betty Thomas, che lavorerà al progetto in qualità di regista, ha dichiarato che la compagnia di produzione sta attualmente rifinendo il copione, e che il film verrà messo in cantiere nel 2013.
La scelta di John Cusack per vestire i panni di Limbaugh è abbastanza sorprendente visto che l’attore è ampiamente conosciuto come uno schietto liberale, mentre il conduttore radiofonico è famoso per le sue idee da conservatore. Fisicamente inoltre, non c’è molto che i due hanno in comune. Mentre John Cusack è di corporatura esile e dai capelli scuri, il sessantunenne Rush Limbaugh, oltre ad essere molto più vecchio, è calvo e corpulento.
Limbaugh resta comunque una delle figure mediatiche più provocatorie degli Stati Uniti d’ America. Il suo talk show radiofonico, “The Rush Limbaugh Show“, è il programma radio più votato e ascoltato della nazione, con una audience settimanale di circa 15 milioni di persone. Il presentatore è noto per suscitare spesso polemiche durante la diretta. Nei primi mesi di quest’anno, ha offeso pubblicamente una studentessa di legge di Georgetown definendola “sgualdrina” e “prostituta” per aver difeso le politiche di Barack Obama sulla contraccezione.
Si tratta quindi di una figura molto controversa, che attraverso le sue parole riesce spesso a scatenare polemiche e riflessioni. La scelta di Betty Thomas per la regia sembra comunque far virare il nuovo film di John Cusack verso un genere leggero, tendente alla commedia.