Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Agosto 22nd, 2012 | by Marco Valerio
0Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e al Toronto Film Festival dello scorso anno, “Killer Joe” di William Friedkin ha finalmente una sua data d’uscita italiana. Il film sarà infatti distribuito da Bolero Film a partire dal 18 Ottobre 2012.
“Killer Joe” così arriva nelle sale italiane ad oltre un anno di distanza dalla sua presentazione nei due principali Festival estivi della stagione cinematografica e a quasi tre mesi dall’uscita in sala negli Stati Uniti. In patria il film di William Friedkin ha esordito infatti il 27 luglio.
“Killer Joe” è appunto diretto da William Friedkin, premio Oscar nel 1972 per “Il braccio violento della legge” e autore di capolavori assoluti come “L’Esorcista” e “Vivere e morire a Los Angeles”, ed è tratto dall’omonima pièce teatrale del Premio Pulitzer, Tracy Letts, che ha curato anche la sceneggiatura del film.
“Killer Joe” è interpretato dal lanciatissimo Matthew McConaughey, Emile Hirsh, Juno Temple, Thomas Haden Church e Gina Gershow.
Questa la sinossi ufficiale di “Killer Joe”:
Lo spacciatore ventiduenne Chris si è messo nei guai a causa di una scorta di droga fatta sparire da sua madre. Nel più breve tempo possibile deve trovare seimila dollari o i suoi fornitori lo elimineranno. Con la complicità del padre, ingaggia Joe Cooper un poliziotto killer con le maniere da gentiluomo degli Stati del Sud, che sarà incaricato di uccidere la madre, in modo da riscuotere la sua polizza sulla vita e pagare il debito. Condizione necessaria per portare a termine l’incarico è il pagamento anticipato di una cospicua somma di denaro, di cui i due uomini non sono in possesso. Ma sul punto di piantarli in asso, Joe resta affascinato dalla giovane sorella di Chris, Dottie, e chiede come cauzione le prestazioni sessuali dell’innocente ragazzina in attesa di ricevere il suo compenso.
“Killer Joe” è un dramma senza eroi, in cui gli eventi catastrofici si legano gli uni agli altri senza soluzione di continuità. “Una versione deformata della favola di Cenerentola”, come ama definirla il regista, un racconto infimo e allucinato, in cui tutti i personaggi sono delineati con lo stile inconfondibile di Friedkin.
La pellicola è uscita a mani vuote dal concorso ufficiale di Venezia, ma ha conquistato, il Mouse d’Oro 2011, vale a dire il premio della critica online. Il Mouse d’Oro è stato consegnato a William Friedkin in occasione della Kermesse La Milanesiana lo scorso 4 Luglio.